Roma, picchiavano e rapinavano
i passanti: arrestati due gemelli all'Eur

di Mario Fabbroni
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Lunedì 21 Luglio 2014, 03:37 - Ultimo aggiornamento: 10:24
Una moda che gira sul web, il cosidetto “knockout“, potrebbe essere alla base della notte di follia vissuta all'Eur, dove una gang di giovani ha deciso che doveva aggredire, picchiare e rapinare in strada chiunque capiatsse a tiro. Ignari passanti nel mirino. Il “knockout” consiste nello sferrare un cazzotto gratuitamente, solo per il gusto di far male. Ma il branco che ha agito sabato notte in via dell'Agricoltura, all'Eur, ha anche aggiunto la sopraffazione per depredare soldi, tefefonino e oggetti preziosi.





Sta di fatto che due gemelli 22enni, incensurati, sono finiti agli arresti proprio con queste accuse. Avevano trascorso la serata con alcuni conoscenti poi, non avendo nulla di meglio da fare, si sono messi ad aggredire e rapinare i passanti di viale dell'Agricoltura.



Insieme alla loro combriccola di coetanei, approfittando dell'oscurità, si sono resi responsabili di due distinti agguati nei confronti di tre persone, tutti romani di età compresa tra i 24 e i 40 anni. Il modus operandi è stato lo stesso in entrambi i casi: facendo leva sulla loro superiorità numerica, aggredivano a calci e pugni le loro vittime strappandogli di dosso tutto quello che avevano di valore.



Il secondo colpo, però, gli è stato fatale perché a notare il parapiglia, da lontano, sono stati i carabinieri di una Gazzella» del Nucleo Radiomobile. Il branco si è dileguato in varie direzioni ma i militari, dopo un lungo inseguimento a piedi, sono riusciti a bloccare i due gemelli.



Durante la perquisizione, parte della refurtiva è stata recuperata e restituita ai proprietari. I Carabinieri stanno lavorando all'identificazione dei complici che sono riusciti, per il momento, a far perdere le loro tracce. Due delle vittime sono dovute ricorrere alle cure dell'ospedale «Sant'Eugenio» dove sono state riscontrate, rispettivamente, da 10 e 30 giorni di prognosi a causa delle lesioni riportate nella violenta aggressione posta in essere dal gruppo di rapinatori.

I fratelli sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo: dovranno rispondere di rapina in concorso.
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