Roma, Pasqua blindata per incubo tir: centro sorvegliato speciale

Roma, Pasqua blindata per incubo tir: centro sorvegliato speciale
di Mauro Evangelisti
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Venerdì 14 Aprile 2017, 08:41 - Ultimo aggiornamento: 19:54

Da piazza Venezia al Circo Massimo: dalle 13 la grande isola pedonale che proteggerà la Via Crucis taglierà in due il centro storico. Barriere e blindati serviranno a prevenire attentati terroristici con tir, camion o auto simili a quelli di Nizza, Londra e Stoccolma. Telecamere e cani anti-esplosivo puntano invece a contrastare chiunque tenti di lasciare un ordigno nella zona in cui confluiranno decine di migliaia di fedeli che assisteranno alla cerimonia religiosa con papa Francesco a partire dalle 21. Come sempre succede in alcuni punti strategici saranno schierati i tiratori scelti. Blocchi e controlli saranno inoltre distribuiti in tutto il centro storico, mentre sono stati potenziati i presidi nelle stazioni e negli aeroporti.

LA MAPPA DELLE CHIUSURE

LA MACCHINA
Questa è, in estrema sintesi, la descrizione di come è stata organizzata la macchina della sicurezza per questo fine settimana di Pasqua in cui l'allerta terrorismo è altissima a causa delle ultime azioni che hanno interessato altre città europee. Raccontata in un altro modo: muoversi in centro, con l'automobile, nella zona del Colosseo, oggi sarà impossibile, è il prezzo da pagare per migliorare l'efficacia dei controlli. Da sapere: in piazza Venezia si potrà passare con l'automobile, ma sarà vietato dirigersi verso via dei Fori Imperiali: lungo l'area super protetta ci saranno dei varchi, presidiati dalle forze dell'ordine, che interesseranno i pedoni. Quattro sono stati definiti di «pre filtraggio», con controlli comunque rigorosi: sono in via dei Fori Imperiali, (all'altezza di largo Corrado Ricci), in via Cavour (all'incrocio con via degli Annibaldi), in via di San Gregorio (all'altezza di piazza di Porta Capena), in via Celio Vibenna.

METAL DETECTOR
Altri quattro di «filtraggio», con controlli ancora più meticolosi con i metal detector, sorvegliano l'accesso all'area evento, quella più ristretta interessata dalle 21 dalla Via Crucis (tra Colosseo e Palatino). Sono posizionati in via di Celio Vibenna (più a ridosso del Colosseo rispetto al varco di pre filtraggio), in via dei Fori Imperiali (all'altezza di largo Corrado Ricci), in via degli Annibaldi (all'altezza di largo Gaetano Agnesi) e nei pressi dell'Arco di Costantino. Visto l'alto numero di persone che vorrà assistere alla Via Crucis è consigliabile presentarsi per tempo e, se possibile, non portare borse e zainetti, per velocizzare i controlli. Altre informazioni importanti per chi oggi dovrà spostarsi in macchina: tutta l'area dal Circo Massimo al Colosseo, da via Cavour (altezza San Pietro in Vincoli) a piazza Venezia (dove terminano i Fori Imperiali) è proibita alle auto, dunque meglio evitare questo quadrante sin dalle 13 quando comincerà il blocco. Domanda: se la Via Crucis si svolgerà alle 21, perché la chiusura al traffico di una area così vasta avviene con tanto anticipo? C'è la necessità di sterilizzare la zona. In particolare la zona di massima sicurezza, quella delimitata dai quattro punti di filtraggio con metal detector, sarà «bonificata» per tutta la mattinata, anche con l'utilizzo dei cani anti esplosivo. Per questo, una volta completata l'operazione, nessuno potrà entrare senza una perquisizione attenta e scrupolosa. Confermata anche la chiusura della stazione della metro B Colosseo, sempre a partire dalle 13. Da quel momento, fino a fine giornata, saranno deviate le linee di bus 51, 75, 81, 85, 87, 117, 118 e 673.

SPECIALISTI
Hanno spiegato dalla Questura al termine del vertice di ieri mattina presieduto dal questore Guido Marino: «Il piano prevede un'articolata dislocazione degli uomini delle forze dell'ordine, impegnati nei vari step di controllo per garantire adeguati standard di sicurezza in città, in ragione di un'allerta terrorismo che non si è mai modificata, data la situazione internazionale. Sono in campo specialisti della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri, con le squadre di artificieri e unità cinofile anti-esplosivo, che avranno il compito di bonificare tutte le zone interessate alle varie iniziative. Tutte le aree saranno sottoposte ad un piano di video-sorveglianza curata dalla polizia scientifica della Questura». In totale, tra chi normalmente già vigila su Roma e le forze aggiuntive per la Via Crucis, saranno mobilitate 3.500 unità.

GLI ALTRI FRONTI
Non c'è comunque solo il timore di attacchi terroristici. Un'ordinanza riservata in Questura parla di rischi legati a ipotetiche azioni del movimento 9 dicembre-Forconi. Domani, invece, controlli severi nella zona dell'Olimpico per Roma-Atalanta. Non solo perché arrivano circa 300 tifosi da Bergamo, ma anche per garantire quella «linea del rigore» di cui ha parlato la Questura dopo l'eliminazione delle barriere nelle curve.

 

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