Successivamente, dopo aver fatto firmare alla vittima i documenti relativi al passaggio di proprietà, aveva trovato mille pretesti per non pagare il corrispettivo pattuito di circa 2 mila euro. Alla richiesta di restituzione dell'automobile il 69enne, aveva cominciato a minacciarlo richiedendogli delle somme di denaro. Le intimidazioni sono state prima velate, per diventare sempre più esplicite e insistenti lasciando intendere gravi conseguenze per il malcapitato e per la sua famiglia.
Le continue telefonate, avevano terrorizzato il giovane extracomunitario il quale, spaventato, aveva accettato di pagare la somma di 400 euro.
Gli agenti del commissariato che stavano indagando sulla vicenda, sono così venuti a conoscenza delle minacce e delle richieste di denaro, e quindi, il giorno dell'appuntamento, dopo la consegna della somma pattuita, sono scattate le manette.