Rifiuti, finisce l'era Cerroni: dopo 38 anni
Ama pubblica un bando per la differenziata

Daniele Fortini, ad di Ama
Daniele Fortini, ad di Ama
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Mercoledì 22 Aprile 2015, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 09:31
Sarà una svolta epocale, al punto da chiudere l'era di Manlio Cerroni nel settore dello smaltimenti dei rifiuti della Capitale.





La prossima settimana l'Ama metterà a bando una gara che riguarda le circa 600mila tonnellate di rifiuti indifferenziati di Roma che dal 2009 vengono trattate nei due impianti di Malagrotta, e dal 2013 anche nel tritovagliatore di Rocca Cencia, che fanno capo al "re dei rifiuti".



Dopo sei anni di contratti a trattativa privata, Ama per la prima volta lancerà una competizione su questa fetta di rifiuti proponendo un accordo di programma per quattro anni, per 2,4 milioni di tonnellate totali da trattare e successivamente smaltire nei termovalorizzatori italiani (e non solo), pari circa alla quantità prodotta da Roma in un anno e mezzo.



E' stato l'ad Daniele Fortini ad annunciare la novità in una riunione con le organizzazioni sindacali: «Nei prossimi giorni Ama pubblicherà un bando ai sensi dell'articolo 59 del codice degli appalti (quello eleborato dal Governo Renzi, ndr) con cui sarà selezionata una pluralità di fornitori per servizi di trattamento e smaltimento di una parte dei rifiuti indifferenziati di Roma. Per la prima volta da 38 anni la società metterà a gara tutti i rifiuti indifferenziati e non trattati nei propri tmb, evitando così di consegnarli per vie spicce all'avvocato Cerroni senza una procedura di gara». Dopo questo atto innovativo, del vecchio regime resta in ballo soltanto l'arbitrato intentato da Colari per 900 milioni di euro contro Ama.
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