Il Lazio sblocca 65 milioni di fondi per il litorale.
Ostia, il Tar dà ragione a Marino sui varchi

Il Lazio sblocca 65 milioni di fondi per il litorale. Ostia, il Tar dà ragione a Marino sui varchi
di Francesca Ortolani
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Venerdì 8 Maggio 2015, 03:34 - Ultimo aggiornamento: 08:09
Piste ciclabili, lampioni, rotatorie e marciapiedi: parte il restyling del litorale laziale, 50 opere pubbliche per un investimento di 65 milioni. I fondi, stanziati dalla Regione Lazio, ammontano a 12 milioni solo nell'ultimo anno, tra lavori da realizzare (2,4 milioni), in corso (2,8 milioni) e opere sbloccate (7 milioni). E i Comuni costieri avranno risorse a disposizione per realizzare progetti ex novo o integrare quelli già esistenti. Nuove risorse regionali (per 2,4 milioni), ai Comuni più virtuosi.





«Ce l'abbiamo fatta - ha detto il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti -. Abbiamo sbloccato 12 milioni per i Comuni della costa che vanno a finanziare progetti che erano partiti, poi definanziati e avevano lasciato a volte mostri di opere incompiute. Ripartiamo dalla bellezza e della fruibilità delle nostre coste». Quindi: ad Anzio marciapiedi e piste ciclabili del lungomare; a Cerveteri una nuova rete ciclabile tra le aree verdi; a Fiumicino pista ciclabile e marciapiedi del lungomare di Fregene; a Ladispoli passerelle di accesso al mare con materiali riciclati e riciclabili. Poi ancora: a Minturno l'illuminazione del lungomare; a Nettuno l'illuminazione del piazzale Michelangelo e la messa in sicurezza dai danni metereologici; a Pomezia marciapiedi del lungomare di Torvajanica; a Sabaudia nuovi marciapiede, rete idrica e fognaria e illuminazione.



Alle zone wi-fi gratuite, app e totem per i turisti e tecnologie di videosorveglianza, andranno invece 8,9 milioni. Ma presto i Comuni costieri potranno usufruire anche di una normativa riorganizzata e semplificata. Come spiegato da Zingaretti, presto approderà in Consiglio regionale la riforma della normativa sul Demanio marittimo, turistico e ricreativo. Subito dopo si penserà al nuovo piano regionale di utilizzo degli arenili. Infine, entro il 2015, sarà pronta la bozza sul piano coordinamento dei porti.



OSTIA, IL TAR DÀ RAGIONE A MARINO Ok ai varchi del sindaco Ignazio Mario. È confermata la delibera con la quale l'amministrazione capitolina ha consentito l'apertura di accessi al mare di Ostia.

Lo ha deciso la seconda sezione del Tar del Lazio. Respinte quindi le richieste di due società, proprietarie di due stabilimenti balneari, che sono state condannate al pagamento delle spese di giudizio per 1000 euro ciascuna. Le due società chiedevano la sospensione della determinazione dirigenziale del Municipio X avente ad oggetto l'apertura del varco di accesso al mare riferita ai rispettivi stabilimenti balneari.

Il Tar ha ritenuto che «i provvedimenti impugnati appaiono congruamente motivati in relazione al nuovo apprezzamento dell' interesse pubblico sotteso al ripristino dei varchi di libero accesso al mare - volto alla libera fruibilità della spiaggia e del mare da parte della collettività nel contemperamento delle esigenze dell'utenza e dell'imprenditoria locale - chiusi nel 1990 per ordine della Capitaneria di Porto a causa dello stato di degrado in cui versavano», nonchè considerato che la delibera contestata «nel formulare l'indirizzo politico per la piena fruibilità delle spiagge del litorale di Roma Capitale da parte dell'utenza, ha consentito l'apertura di idonei varchi».
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