Marco, 20 anni, ucciso dal papà della fidanzata:
"Un colpo di pistola partito per sbaglio" -Foto

Marco Vannini
Marco Vannini
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Martedì 19 Maggio 2015, 10:08 - Ultimo aggiornamento: 14:11

ROMA - Si chiama Marco Vannini il ragazzo di appena 20 anni ucciso accidentalmente da Antonio Ciontoli di 48 anni, un luogotenente della Marina militare, padre della sua fidanzata.

Tutto è accaduto a Ladispoli, in provincia di Roma, all'interno di una villetta di via Alcide De Gasperi: probabilmente un colpo di pistola, partito accidentalmente, mentre Ciontoli stava pulendo l'arma in salone.

Il proiettile si sarebbe conficcato nella spalla sinistra di Marco: le sue condizioni di salute sono peggiorate notevolmente durante il trasporto in ospedale. Neanche l'eliambulanza è riuscito a salvarlo: Marco muore e non arriverà vivo al Gemelli per colpa di una crisi cardiaca avvenuta durante il trasporto.

Nelle prossime ore riusciremo a saperne di più su questo folle, quanto casuale omicidio: l'autopsia sul corpo della giovane vittima, svelerà tutti i misteri e i dubbi legati alla dinamica dello sparo. Intanto i più scettici parlando di gesto volontario da parte di Antonio Ciontoli.

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