La domenica ecologica spinge i romani sul litorale, lunghe code fino a Ostia

Code sulla Colombo
Code sulla Colombo
di Lorena Loiacono
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Lunedì 27 Febbraio 2017, 10:00
Ecologica, all’aria aperta o fuori porta, a piedi e in auto in barba ai divieti. La domenica di sole, ieri, ha sorpreso tutti, con i suoi 15-18 gradi di caldo, il cielo pulito e un’atmosfera pienamente primaverile. E allora migliaia di romani ne hanno approfittato per andare in bici o a piedi, nelle piazze, nei parchi o in Centro ma anche per lasciarsi Roma alle spalle e raggiungere il litorale o i Castelli, il lago di Bracciano o le feste di Carnevale in maschera, in strada.

Per la domenica ecologica, infatti, in tantoihanno pensato di uscire dal Grande raccordo anulare e così da Fregene a Fiumicino, da Ostia a Torvaianica erano impossibile o quasi trovare un tavolo al ristorante: per la gioia dei locali che, in questo caldo inverno, stando vivendo un importante anticipo di stagione. Pic nic in spiaggia, partite di pallone sul bagnasciuga e sfilate in maschera sul lungomare. Per poco il costume di Carnevale non ha lasciato il posto a quello da bagno. Tutto esaurito anche sul lago di Bracciano e sul lago di castel Gandolfo, i Castelli sono stati presi d’assalto tra coriandoli e stelle filanti. Non senza code in auto, soprattutto nel rientro quando il blocco del traffico è stato violato in massa. Mentre per chi ha deciso di restare in città c’era l’imbarazzo della scelta: tutto esaurito alla Città dell’Altra economia, nell’ex Mattatoio di Testaccio, per l’Altro Carnevale dove a passeggiare tra i vari stand c’era anche la sindaca Raggi.

In via dei Fori Imperiali è andata in scena la domenica ecologica di Legambiente tra maschere, bici elettriche e coloreria per i più piccoli mentre i volontari del Circolo Legambiente Città Futura hanno organizzato una visita guidata all’interno di Villa Gordiani, al Prenestino. Maschere e stand anche per la domenica ecologica di via Ugo Ojetti, chiusa al traffico per dare spazio alla festa, così come per piazza Santa Maria Liberatrice, a Testaccio, dove la festa promossa e organizzata dall’oratorio ha portato in piazza migliaia di persone dello storico Rione e non solo. E ancora pic nic e biciclette da Villa Pamphili a Villa Torlonia, dalla Caffarella a Villa Ada. Pienone anche al Bioparco dove i bimbi mascherati, sotto i dieci anni, entravano gratis. Una giornata di festa, anche per gli automobilisti in barba al divieto. Nel tardo pomeriggio infatti le auto erano talmente tante che sembrava di essere nel traffico dell’ora di punta dal Lungotevere a piazzale Flaminio e Muro Torto, Caracalla e Via Cola di Rienzo: la quotidiana razione di smog non è mancata. E le multe poche, appena 207 su 1445 controlli.
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