Equitalia porta nelle scuole romane il progetto
“Seminare Legalità”: ecco l'iniziativa

Equitalia porta nelle scuole romane il progetto “Seminare Legalità”: ecco l'iniziativa
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Giovedì 3 Dicembre 2015, 16:55
La legalità fiscale e il rispetto delle regole come bene comune su cui basare il nostro vivere quotidiano. È tra i principali messaggi che Equitalia si propone di trasmettere agli studenti delle Università e degli Istituti Superiori con il progetto “Seminare Legalità”, avviato nei mesi scorsi e che questa mattina è proseguito con un incontro nella Sala Clemenza di Palazzo Altieri in Piazza del Gesù a Roma.

La platea era composta dagli allievi dell’Istituto Comprensivo “Via T. Mommsen”, dell’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali e Turistici “Luigi Einaudi” e dell’Istituto “Sacro Cuore Trinità dei Monti”. Per loro è stata una mattinata particolare, dedicata all’approfondimento dei concetti base della Costituzione relativi al mondo fiscale. L’iniziativa è stata anche un’occasione per conoscere il fondamentale ruolo di Equitalia nella filiera del fisco, sia come soggetto incaricato della riscossione dei tributi per conto dei vari Enti creditori (Agenzia delle entrate, Inps, Enti locali ecc.) sia come istituzione che garantisce un importante effetto di deterrenza all’evasione fiscale, favorendo l’adempimento spontaneo agli obblighi tributari.

L’incontro di oggi rientra nell’ambito dell’edizione di “€cono-mix, le Giornate dell’Educazione Finanziaria - Economia, denaro, legalità, fiscalità, sostenibilità, imprenditorialità, previdenza”, la manifestazione dedicata all’educazione finanziaria nata in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, su impulso della Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio, Associazione Bancaria Italiana, Acri, Banca d’Italia e Consob.

€cono-mix, riservato alle scuole di ogni grado di Roma e Provincia, costituisce il primo esempio concreto di come soggetti pubblici e privati possano lavorare insieme sul fronte della diffusione dell’educazione finanziaria, ritenuta fondamentale nel nuovo quadro legislativo di “La Buona Scuola” che colloca l’educazione economica tra le nuove competenze indispensabili per i giovani.
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