Roma al ballottaggio, Giachetti: "A Roma grandi opere e più cultura".
Tutto il Pd fa quadrato intorno a lui

Roberto Giachetti chiuderà la sua campagna elettorale oggi dalle 18.30 in poi al Ponte della Musica. La scelta della location ha un forte valenza simbolica.

Il motivo? «È un’infrastruttura che unisce più parti della città – spiega il candidato a sindaco del centrosinistra – e in una città come Roma, che è ferita e strappata, il compito di un sindaco è provare a ricostruire il senso di comunità. Però è anche il simbolo di una Roma che guarda al futuro». In una delle ultime giornate prima del voto l’aspirante sindaco, tra un appuntamento e l’altro, ci risponde su come, da primo cittadino, vorrebbe trasformare la città. Buche, trasporti, valorizzazione dei beni culturali e pulizia delle strade: «In attesa di rifare il manto stradale tramite appalti in tutta la città, metteremo in campo un pronto intervento, lo 06ZeroBuche, per le riparazioni più urgenti in ogni municipio. I cittadini potranno chiamare un numero apposito per le segnalazioni e si interverrà entro 48 ore».

Tpl: «Da settembre 150 bus in più su strada, 70 ad idrogeno. Più corsie preferenziali, per velocizzare il flusso dei mezzi pubblici, sperimentandone alcune contromano e videosorvegliate. Termineremo, dopo aver aperto un apposito tavolo con il Governo, la metro C e il tratto della metro B da Rebibbia a Casal Monastero. Grazie al traino delle olimpiadi puntiamo anche a prolungare la linea A fino a Tor Vergata. Torneranno le esenzioni per gli over 70 e gli sconti per gli under 20».

Rifiuti: «L’Ama va riorganizzata: la città sarà divisa in 360 porzioni, ognuna delle quali avrà una squadra di operatori e un responsabile dei servizi di raccolta e spazzamento. La chiusura di Malagrotta è stato un grande risultato, ora dobbiamo completarlo con la bonifica di quell’area». Ma dove si trovano i soldi? «Rinegoziando il debito e razionalizzando partecipate e patrimonio. La città – afferma Giachetti – è al bivio: i romani avranno domenica una grandissima opportunità di scegliere la persona migliore che dovrà governare la città per i prossimi cinque anni».