Amministrative, confronto tra candidati all'Acer.
Polemiche sull'assenza di Virginia Raggi

Giorgia Meloni e Alfio Marchini
Giorgia Meloni e Alfio Marchini
di Paola Lo Mele
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Venerdì 13 Maggio 2016, 09:28
Confronto a quattro candidati nella sede nazionale dell'associazione costruttori, dove ieri sono arrivati in sequenza Roberto Giachetti (Pd), Stefano Fassina (SI), Alfio Marchini (il civico sostenuto da FI e La Destra) e Giorgia Meloni (FdI, appoggiata da Salvini).

«Abbiamo pensato di riunire in un'unica occasione tutti i principali candidati. - ha spiegato all'inizio uno degli organizzatori - Purtroppo lunedi' abbiamo appreso che Raggi non sarebbe stata con noi. Abbiamo conservato il suo posto per mantenere simbolicamente il dialogo aperto con tutti». E la sedia della candidata del M5S lasciata appositamente vuota non è passata inosservata, soprattutto ai suoi sfidanti. A sferrare il primo attacco è stata Meloni: «Mi spiace che, come al solito, c'è sempre qualcuno che evidentemente considera che non siamo all'altezza di un confronto ma, chi c'è c'è...». Sulla stessa scia ha affondato Marchini, direttamente dal palco, e infine è intervenuto anche Giachetti: l'assenza della Raggi «è una costante ha detto -. Ci ha spiegato che lei non perde tempo con i talk show perché pensa a Roma. La verità è che non perde tempo con i talk show' quando si deve confrontare con gli altri, però quando deve andarci da sola ci va... Prima o poi, metteremo delle gigantografie, il gobbo' che parla».

Solo il giorno prima Raggi aveva ribattuto a critiche analoghe dicendo: «Non sento i miei avversari parlare di Roma ma solo di me. Non credo i romani abbiano interesse a sapere quanto mi vogliano bene i miei avversari, forse vorrebbero più sentire parlare di proposte concrete». Ieri, durante il confronto promosso dall'associazione romana dei costruttori (Acer), i quattro aspiranti sindaco hanno parlato a lungo di temi legati all'economia e alla produttività: da come affrontare l'enorme debito di Roma a quali progetti mettere in campo per la città. La leader di FdI, ad esempio, ha proposto «una holding per riunire tutte le partecipate non quotate in borsa» al fine di «risparmiare centinaia di milioni». Secondo Marchini serve rivendicare «un federalismo comunale. Oggi il Comune di Roma non ha flessibilita' per fare il proprio bilancio». Mentre Giachetti ha annunciato: «Il 24 maggio presenteremo lo Sblocca Roma, un piano che nei primi 100 giorni da sindaco libererà circa 1 miliardo di investimenti privati bloccati da adempimenti burocratici».
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