Ama, blitz dei carabinieri: presi documenti
relativi a Rocca Cencia e al caso Muraro

Ama, blitz dei carabinieri: presi documenti relativi a Rocca Cencia e al caso Muraro
di Davide Manlio Ruffolo
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Venerdì 9 Settembre 2016, 09:31
Atti e documenti rilevanti, relativi al sito di smaltimento rifiuti situato a Rocca Cencia, sono finiti nel mirino dei militari del Noe (Nucleo operativo ecologico) che li hanno acquisiti nel corso del blitz di ieri tenuto nella sede di Ama. 

L'attività d'indagine, effettuata dagli uomini del Noe su delega del pubblico ministero Alberto Galanti, fa riferimento alla maxi inchiesta in cui, in uno dei filoni, risulta coinvolto anche l'assessore Comunale Paola Muraro. Quest'ultima, infatti, per 12 anni aveva ricoperto il ruolo di consulente Ama e, nel corso del tempo, le era stato affidato l'incarico di effettuare controlli sui rifiuti in entrata e in uscita dal Tmb di Rocca Cencia. L'acquisizione documentale, secondo quanto si apprende, riguarderebbe principalmente l'impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti (Tmb) di Rocca Cencia. 

Scopo degli inquirenti è verificare, proprio grazie al copioso incartamento, se ci siano state anomalie nelle procedure di smaltimento dei rifiuti e se i costi di quest'ultimo abbiano rispettato le norme e i vincoli imposti sia a livello nazionale che a quello europeo. Nel frattempo l'indagine prosegue spedita e la prossima settimana si preannuncia densa di appuntamenti importanti. 
Si partirà con l'arrivo del dossier da mille pagine, presentato dall'assessore all'Ambiente Paola Muraro nel corso della propria audizione in commissione parlamentare Ecomafie avvenuta lo scorso 5 settembre, sulla scrivania del pm Alberto Galanti. Un copioso faldone contenente report, documenti ed email, che, secondo l'assessore, la scagionerebbero da ogni accusa. Successivamente proprio la Muraro, come da lei stessa richiesto per mezzo del suo difensore, il penalista Salvatore Sciullo, potrebbe essere sentita a piazzale Clodio dagli inquirenti al fine di chiarire la propria posizione.

In ultimo, non si esclude che i militari del Noe possano procedere ad ulteriori acquisizioni di documenti utili al proseguo dell'inchiesta.
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