Riforma Senato, la valanga di emendamenti
costerà ai contribuenti un milione di euro

Riforma Senato, la valanga di emendamenti costerà ai contribuenti un milione di euro
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Domenica 9 Agosto 2015, 09:25 - Ultimo aggiornamento: 19:33
Un milione di euro. Ecco quanto ci costerà in concreto lo scherzetto dei 500 mila e passa emendamenti (naturalmente il più delle volte fotocopia) presentati dalle opposizioni e dalla sinistra del Pd alla riforma del Senato. Secondo i dati che circolano nella Camera Alta, le proposte di modifica presentate per lo più dalla

Lega sono state raccolte in 100 tomi, ciascuno di 1.000 pagine. Per un totale complessivo di 100.000

pagine. Il prezzo di una copia (ognuna composta da 100 tomi) è valutata in circa 2.900 euro.



Se si stampassero 321 copie, una per ogni senatore, il costo complessivo dell'operazione sarebbe di 930.900 euro, cioè quasi un milione di euro. Ma le proposte di modifica alla riforma sono anche «pesanti». Secondo i calcoli che si stanno facendo al Senato, il peso in Kg dei 32.100 volumi, considerando che ogni tomo di 1.000 pagine pesa in media 2,5 Kg, sarebbe, con 100 volumi, di 250 chili.

Quindi ogni senatore che non si accontentasse di studiare le proposte di modifica online dovrebbe

trasportare 2 quintali e mezzo di carta.



Il peso totale delle copie, una per ciascuno dei 321 senatori, sforerebbe il tetto delle 80 tonnellate

(80.250 kg) con grave rischio anche per la tenuta dei solai dell'antico Palazzo Madama. Nulla a che vedere però con l'Italicum. Per la legge elettorale, quando si riscorse alla tecnica del «canguro» per sfoltire la valanga di proposte, il peso degli emendamenti mancò di poco le 7 tonnellate

(6,9). P.S: quanti senatori li leggerano per davvero? Si accettano scommesse.