"Un risultato storico", ha commentato così Virginia Raggi in diretta su Facebook le ultime proiezioni che la vedono nettamente in testa nella corsa a Sindaco di Roma. Staccati e ancora in lotta tra loro per entrare al ballottaggio ci sono Roberto Giachetti e Giorgia Meloni.
«È solo il primo tempo, ci sarà il rush finale». Così Virginia Raggi dal comitato elettorale M5S. «I romani sono pronti a voltare pagina, e noi, io, sono pronta a governare questa città».
«È una giornata importante perché potrei diventare il primo sindaco donna ma anche perché romani stanno dimostrando fiducia a un Movimento che presenta un progetto di governo serio e concreto».
«I romani hanno fatto intendere di non credere più alle promesse elettorali e stanno dimostrando fiducia al movimento che sta presentando un progetto serio e trasparente. Ringrazio tutte le persone che da anni lavorano con noi e ringrazio i rappresentanti di lista che stanno ancora lavorando. E tutte le persone che hanno creduto in questo progetto», ha aggiunto Raggi.
Virginia Raggi guarda al ballottagio. "Giachetti o Meloni al ballottaggio? Noi andiamo avanti per la nostra strada". Lo ha detto la candidata M5S al suo staff, secondo quanto riferito. Raggi ha ricevuto al comitato elettorale la visita dei genitori. Dalle prime proiezioni dalla candidata traspare »cauto ottimismo«, ma con malcelato entusiasmo, secondo quanto si apprende dal suo entourage.
«Non ho sentito Beppe Grillo, ho il cellulare scarico e lo devo ricaricare». Ha affermato. «Vorrei esprimere il mio cordoglio e rivolgere le condoglianze alla famiglia dell'europarlamentare della Lega Buonanno» che ha perso la vita oggi a Varese in un incidente stradale. Così infine la candidata sindaco del M5S a Roma, ricorda l'esponente del Carroccio.
DI BATTISTA, M5S "PRIMO A ROMA-TORINO, ORA VINCERE" «Siamo la prima forza nella Capitale e a Torino dove siamo soli, senza nessuna alleanza. Siamo soddisfatti, ora dobbiamo vincere le elezioni. Il risultato del Pd è pessimo ma questo è frutto delle politiche di Renzi». Lo afferma Alessandro di Battista del direttorio M5s a Porta a Porta. «Non do mai nulla per scontato ma è un risultato giusto. Ricordo che il M5S si presenta solo con la sua lista. Noi siamo la prima forza politica della Capitale. Evidentemente il problema non ce l'ha il Pd ma i cittadini italiani a causa delle politiche sul lavoro del Governo Renzi e soprattutto in quelle città dove hanno amministrato i servizi non sono validi. Tutti devono ammettere che il movimento è cresciuto tanto portando delle valide proposte. Basta dire che il nostro voto è fatto di populismo e protesta. Con la forza delle idee stiamo diventando la prima forza politica d'Italia e Renzi deve tenerne conto». Lo ha detto Alessandro Di Battista al Tg di La7 speciale elezioni.
DI MAIO, "FIDUCIA ITALIANI A M5S COME FORZA DI GOVERNO" «La fiducia degli italiani al M5S è quella data a un'idea di paese. Testimone la fiducia che gli italiani al M5S come forza di governo. Da un lato c'è la nostra idea, di un Movimento che si taglia gli stipendi e restituisce i soldi aiutando le pmi, l'altra é quella di Renzi che chiede indietro gli 80 euro». Lo dice Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera e membro del direttorio M5S, commentando i primi risultati che arrivano dalle urne, in particolar modo a Roma. «Ora pensiamo a governare più città possibili - dice rispondendo a chi gli domanda se già si veda in corsa per palazzo Chigi -è finita la storiella degli incompetenti, la macchina del fango non ha funzionato.
Ora il Pd dovrà farsi qualche domanda, e se Renzi ha indossato la Mimetica ed è andato in Afghanistan alle ultime amministrative, ora gli conviene indossarla di nuovo per andare alla direzione dei dem».