Renzi contestato a Taranto: "Buffone, buffone".
Sul Gargano: "Il governo farà la sua parte"

Le contestazioni a Renzi
Le contestazioni a Renzi
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Sabato 13 Settembre 2014, 11:35 - Ultimo aggiornamento: 14 Settembre, 10:20

TARANTO - Il premier Renzi stato accolto da un sit-in di protesta di operai e ambientalisti al suo arrivo nella prefettura di Taranto, dove partecipa ad un incontro sul caso Ilva. Alcune decine di manifestanti hanno urlato 'buffone, buffone' contro il premier e scandito lo slogan 'Taranto libera'.

IL PREMIER A TARANTO «Mi dispiace molto di non aver potuto parlare oggi con i pediatri che volevano incontrarmi. Mi sono fatto dare il numero di telefono della pediatra che aveva scritto la lettera e mi è stato detto che era a 45 minuti da qui e non c'era tempo per vedersi. La chiamerò, non è stata una mancanza di rispetto». Lo ha sottolineato a Taranto il presidente del Consiglio Matteo Renzi dopo la polemica sorta con i rappresentanti dei pediatri di Taranto che avevano chiesto di incontrarlo per discutere dell'emergenza sanitaria e ambientale in città. Il premier aveva delegato Davide Faraone, responsabile Welfare e Scuola del Partito Democratico, a interloquire con Annamaria Moschetti dell'Associazione Culturale Pediatri Puglia e Basilicata, il Neonatologo responsabile della Terapia Intensiva Neonatale dell'ospedale 'Santissima Annunziatà di Taranto, Oronzo Forleo, e il presidente Associazione Onlus 'Delfini e Neonatì per la neonatologia, Dora Tagliente. «Rimaniamo in attesa di poterla incontrare personalmente al più presto - aveva scritto nella lettera Anna Maria Moschetti - per presentare le gravi ed eccezionali problematiche sanitarie ed ambientali in cui versa la città di Taranto».

SUL GARGANO Applausi, qualche bacio volante e incitazioni al grido «Matteo, Matteo». Così il premier Matteo Renzi è stato accolto dai cittadini al suo arrivo al Municipio di Peschici dove sta per incontrare i sindaci dei 14 comuni alluvionati.

«Il Gargano non è chiuso per lutto, c'è un finale di stagione ancora da portare a termine. Di fronte alle emergenze ci sono due modi di reagire: mettersi seduti ad aspettare e reagire tenacemente e con determinazione, come stanno facendo le popolazioni del Gargano. Il governo farà la sua parte ma il governo da solo non sarà in grado di farcela se non incontra la forza e la determinazione dei cittadini».

Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, intervenendo in comune a Peschici, nel corso della sua visita ai comuni alluvionati del Gargano.

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