Sala indagato, il sindaco in Procura: “Colloquio proficuo con i magistrati”

Sala indagato, il sindaco in Procura: “Colloquio proficuo con i magistrati”
di Simona Romanò
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Martedì 20 Dicembre 2016, 10:08
Sono i giorni della verità per Giuseppe Sala. Si va verso il suo ritorno, dopo che si è autosospeso da sindaco giovedì scorso dopo aver appreso di essere indagato per Expo.

Ieri, il suo legale Salvatore Scuto si è recato in Procura generale per incontrare il sostituto procuratore Felice Isnardi, nell’ufficio del procuratore generale Roberto Alfonso, titolari dell’inchiesta sulla “piastra” di Expo, che vede coinvolto il primo cittadino per falso ideologico e falso materiale. «Abbiamo interloquito in maniera generale, è stato un colloquio sereno, ma soprattutto molto proficuo», ha dichiarato Scuto, precisando poi che «avrebbe riferito al sindaco, perché prenda le proprie decisioni». Sul possibile interrogatorio di Sala o sul fatto che venga depositata una sua memoria difensiva, Scuto è stato vago: «Nei prossimi giorni potremo soddisfare tutte le curiosità».

«L’autosospensione resta almeno fino a quando il mio avvocato non va dal procuratore generale», aveva rimarcato Sala. L’incontro è ora avvenuto. E a seguire, un vertice nella sua abitazione con il capo di Gabinetto Mario Vanni, l’assessore al Bilancio Roberto Tasca e l’ex vicesindaco ai tempi della giunta Pisapia, l’avvocato Ada Lucia De Cesaris. Spetta ora a Sala dissipare i dubbi sul suo futuro: domani, al massimo giovedì, si presenterà in consiglio comunale. Mentre la seduta di ieri è saltata. I lavori dell’aula sono stoppati da opposizioni, M5S e dall’ala sinistra della maggioranza. Due le delibere calde: A2A e Cascina Merlata, da approvare entro Natale.

«Cerchiamo di costruire le condizioni perché venga a riferire il prima possibile», ha spiegato il capogruppo del Pd Filippo Barberis. Palazzo Marino, senza Sala alla guida, rischia lo stallo. A sferzarlo anche il governatore leghista Roberto Maroni: «Mi auguro che la situazione si risolva prima di Natale, in un modo o nell’altro. Penso sia stata una reazione umana di fronte a una notizia inattesa. Ma noi siamo stati eletti per governare e non per guardarci allo specchio».
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