Licenziato dall'azienda, perseguita il capo del personale: arrestato stalker a San Donato

1 Minuto di Lettura

Martedì 7 Luglio 2015, 14:12 - Ultimo aggiornamento: 14:13

Era convinto che il responsabile del suo licenziamento fosse il capo del personale dell'azienda per cui aveva lavorato per 30 anni e così, quando è stato mandato via per aver rubato alcuni cellulari, un uomo di 57 anni è diventato il suo stalker. È accaduto a San Donato, dove i carabinieri hanno arrestato per stalking e porto abusivo di arma l'ex dipendente infedele che ieri si è presentato all'ufficio della sua vittima con due coltelli in tasca. L'uomo, dopo un' intera carriera trascorsa nell'azienda, era stato licenziato per il furto di smartphone e da quel momento ha iniziato a perseguitare il capo del personale e alcuni colleghi con telefonate, minacce, appostamenti, mail minatorie. Un mese fa il tribunale di Milano ha disposto il divieto di avvicinamento alla ditta ma attorno alle 12 di ieri l'uomo si è presentato chiedendo di incontrare il responsabile del personale. All'arrivo dei carabinieri si è scoperto che con sè aveva due coltelli.