"Quel black bloc disabile mi ha ferito: ecco la mia risposta": in carrozzina scende in strada a ripulire i danni degli antagonisti

"Quel black bloc disabile mi ha ferito: ecco la mia risposta": in carrozzina scende in strada a ripulire i danni degli antagonisti
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Lunedì 4 Maggio 2015, 13:03 - Ultimo aggiornamento: 13:05
MILANO - C'era anche lei, Savina Battagliola, 48 anni, a ripulire domenica pomeriggio i muri e le vie di Milano devastate dai black bloc. Anche lei disabile costretta su una carrozzina, come quel manifestante disabile ripreso in mezzo agli scontri la cui immagine l'ha sconvolta. «Da disabile mi ha fatto molto male vedere un black bloc in carrozzina», racconta a Il Giorno mentre ripulisce il muro di via Carducci.

«Si trattava pure di una carrozzina elettrica – spiega Savina –, che non è da tutti perché costa e non è accessibile a chiunque». Seduto in prima linea davanti alle forze dell'ordine e in mezzo alla guerriglia c'era Pasquale «Lello» Valitutti, anarchico, presenza fissa delle manifestazioni antagoniste, soprattutto di quelle romane. «Sono qui anche per questo – scandisce Savina –: mi ha fatto male vedere quella carrozzina tra quanti stavano devastando Milano. Mi ha fatto male perché l’assistenza a noi disabili è possibile anche grazie alle tasse che tutti i cittadini onesti pagano. Grazie ad una certa concezione di comunità. Lui la comunità l’ha invece offesa mischiandosi – attacca Savina – a chi non ha alcuna considerazione del bene pubblico, di ciò che è di tutti e della nostra Milano».
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