I cantieri M4 arrivano in centro: ecco la mappa dei lavori. Il Comune: "Rispetteremo i tempi"

I cantieri M4 arrivano in centro: ecco la mappa dei lavori. Il Comune: "Rispetteremo i tempi"
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Giovedì 10 Settembre 2015, 15:14 - Ultimo aggiornamento: 15:20
«La linea 5 finisce i lavori, e la 4 prenderà il testimone»: così l'assessore comunale alla Mobilità Pierfrancesco Maran, oggi durante la visita per la stampa ad alcuni dei cantieri della linea M4: sono 40 su 60 quelli già aperti con i lavori che entro un anno saranno a pieno regime. Con Maran, il presidente di M4, Fabio Terragni e il direttore lavori di Mm Spa, Marco Broglia. I prossimi a partire saranno «i cantieri di Washington, Foppa e Solari, che inizieranno tra poche settimane, entro una ventina di giorni», spiega Broglia durante la prima tappa della visita, la stazione di Linate, già a uno stato avanzato dei lavori, mentre il passo successivo saranno invece i lavori in centro, che partiranno a novembre. «Aver ridotto drasticamente il traffico in centro negli ultimi anni sarà di aiuto per i cantieri», commenta Maran, che sui possibili disagi dice: «Milano ha una storia nella gestione dei cantieri della metropolitana e saprà gestire al meglio i disagi, il beneficio di collegare aree così importanti vale bene qualche sacrificio». Nel cantiere di Linate è stato completato il rustico (cioè i muri) di due gallerie, scavate con la 'talpa Tbm (tunnel boring machine) e della stazione, che occupa un 'improntà di 60 x 30 metri. Dei lavori mancano ancora le parti non ancora completate per non interferire con l'aeroporto durante il periodo di Expo. Il prossimo passo a Linate sarà quello di costruire le banchinette delle gallerie e poi procedere alla posa dei binari a ottobre. Le gallerie, del diametro di 6,5 metri, scorrono a 13 metri di profondità, sotto la faglia acquifera. «Quel che detta il tempo dei lavori è la realizzazione delle stazioni, che sono la parte più complicata», spiega Broglia. Le talpe, che a una velocità massima di 25 metri al giorno per 3,3 chilometri da Linate hanno già scavato fino a Forlanini, non sono però ancora arrivate ad Argonne, seconda tappa della visita. Qui i lavori sono a uno stadio molto più precoce, con le macchine che in un cantiere a cielo aperto stanno preparando le paratie per poi passare agli scavi veri e propri da novembre. «Al momento sono state fatte le bonifiche, la rimozione degli alberi e dei sotto servizi», spiega Terragni. «Quest'area è stata al centro di molte discussioni per il taglio degli alberi», dice Broglia, «ma come promesso i due filari esterni sono rimasti intatti e non verranno toccati». La terza tappa è il manufatto Sereni, cioè il luogo dove in questo momento si trovano, all'aperto, le talpe Tbm. «Le talpe, più che a teste di trapano, somigliano a lunghi treni, che scavano il terreno ma sui quali sono anche caricati i concì, gli anelli che uno dopo l'altro formano la struttura della galleria», spiega Broglia. Il prossimo viaggio delle talpe sarà alla fine del 2016 verso piazza Tricolore, distante due chilometri e mezzo, dove poi proseguiranno attraverso il centro. Al momento, su tutta la lunghezza della M4, per la quale il termine dei lavori è previsto per il 2022, i cantieri aperti sono 40 su 60. Secondo Terragni, una volta terminati lavori, sulla M4 è da attendersi un traffico «di oltre 80 milioni di passeggeri all'anno», ma sul rispetto della tabella di marcia si dice sicuro: «Da qui a un anno i lavori saranno a pieno regime, e rispetteremo i tempi», dice.
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