Ballottaggio, Sala si gode il vantaggio:
"Uno a zero e palla al centro"

«Uno a zero, palla al centro. E ricominciamo». La partita non è finita, il 19 giugno ci sarà il ballottaggio ma per il candidato sindaco di centrosinistra Beppe Sala il risultato di domenica che lo ha visto prevalere sul suo competitor di centrodestra Stefano Parisi di neanche un punto percentuale segna un piccolo vantaggio a suo favore. Nessun sostanziale pareggio come invece sostengono gli avversari. «Adesso palla al centro e si ricomincia una partita che ci vede obiettivamente favoriti», ha detto ieri scegliendo di parlare soltanto a risultati definitivi.

Insomma, in vista del ballottaggio, secondo Mr. Expo la sua squadra può contare su «un ottimo punto di partenza» e soprattutto, ha sostenuto, su una «grande possibilità di recupero». Voti quelli in più da raccogliere, che per Sala vanno cercati tra chi non ha votato, ma anche dialogando con chi è rimasto fuori dal secondo turno e può avere affinità con il suo programma. Come il M5S «penso che su tanti temi, in particolare quello della legalità, siano vicini a tante nostre idee», ha detto, ma anche i Radicali e, più a sinistra, Basilio Rizzo e il suo elettorato.

In attesa di definire possibile alleanze, intanto rilancia anche il programma Lavoro, ambiente e periferie, ha sintetizzato in tre parole. E poi un impegno immediato da attuare nei primi giorni di un eventuale mandato. Farò una giunta più snella, ha promesso. «Ridurremo i costi e troveremo le formule per rendere tutto più efficiente con la capacità di decidere più in fretta. Avremo la forza di essere una macchina oliata fatta di uomini e donne che vanno d'accordo tra di loro, in uno spirito di vicinanza alla città».