Cantieri Metro 4, disagi e deviazioni:
si studia un piano per il traffico

Proseguire a tutto gas gli scavi della M4 senza mandare in tilt il traffico. È la prima sfida del neoassessore alla Mobilità Marco Granelli (alla Sicurezza nell’era Pisapia), alle prese con i test per scongiurare ingorghi e code provocati dai lavori della futura linea blu, che sta mettendo a soqquadro la città, da piazzale Dateo al Lorenteggio, passando dal Policlinico.

L’assessore pensa a un “cordone” di cartelli esterni alla Cerchia dei Navigli, che segnalino in anticipo agli automobilisti i cantieri in centro; a una capillare campagna d’informazione (ora carente), partendo dai volantini porta a porta; ai tecnici agli incroci cruciali e non negli uffici per testare gli effetti della strade chiuse giorno dopo giorno. La sperimentazione del piano anti-caos è partita e proseguirà ad agosto, con la città semideserta per le vacanze. Lungo il tracciato della metro c’è sempre più scompiglio: le ruspe sono arrivate nella fase più rovente, all’opera per costruire la tratta più delicata, in tutto sei stazioni nel cuore di Milano, in alcuni punti d’interesse archeologico.

Granelli ha cambiato incarico, ma non stile di lavoro: è sul campo per verificare di persona i flussi di veicoli e ogni martedì convoca un vertice per fare il punto. È necessario per limitare i disagi inevitabili. E a fine mese sarà assestato un altro duro colpo alla circolazione: infatti, alcuni tratti della trafficata Cerchia dei Navigli - da Sant’Ambrogio a Francesco Sforza - saranno ristretti, passando da due a una corsia.

L’assessore, a caccia di rimedi, traccia la mappa dei punti off limits e parla di «una segnaletica d’indirizzo», che convinca gli automobilisti a studiare percorsi alternativi: sarà collocata a partire da piazzale Lotto e piazza Piemonte per avvisare dello stop in piazza Bolivar, snodo cruciale per le auto in entrata e uscita da Milano; lungo la tratta 90-91 per avvertire degli operai sulla circonvallazione interna. Sarà un’estate di transenne, di ostacoli e di proteste dei residenti che hanno le trivelle sotto i balconi fino a sera tardi, in vista di un autunno che s’annuncia rovente.