La proposta di Maroni: "Casette Expo
per gli sfollati del sisma"

«Diamo le casette del campo base di Expo agli sfollati». 
Lo ha rilanciato il governatore Roberto Maroni dal Forum Ambrosetti a Cernobbio, rinnovando ancora una volta la propria volontà di andare incontro alle persone rimaste senza una casa in seguito al sisma nel centro Italia. Maroni fa pressing su Facebook, dopo aver negato, a luglio, le strutture a Rho-Pero ai migranti: «Non perdiamo tempo. I prefabbricati sono a disposizione della Protezione civile nazionale e del commissario Vasco Errani, perché si possono smontare e rimontare (dove servono) in poche settimane, non in 7 mesi».

Sette mesi è il tempo necessario per edificare le case in legno che dovrebbero ospitare le famiglie terremotate. La proposta lombarda stuzzica il governo, ma non è così semplice metterla in pratica: bisogna infatti verificare la fattibilità dell'intera operazione. Il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio ha già parlato con Maroni. E oggi, a Rieti, alcuni tecnici della Regione saranno in trasferta per incontrare i colleghi delle zone colpite dal terremoto e mettere così a punto un eventuale piano: i prefabbricati - strutture di tre piani, ciascuno dei quali con una superficie di 175 metri quadrati - potrebbero essere così smantellati per solidarietà alle popolazioni che hanno perso tutto. Questione di ore e si saprà se l'idea del Pirellone potrà essere realizzata, facendo così definitivamente tramontare il progetto di trasferire a Rho-Pero i rifugiati. 

Le costruzioni, costate 9 milioni di euro, ai tempi di Expo, ospitavano le maestranze dell'evento. Poi, con l'esplosione dell'emergenza profughi il prefetto Alessandro Marangoni e il sindaco Giuseppe Sala avevano lanciato l'ipotesi di usarle per i richiedenti asilo politico. Idea bocciata dallo stesso Maroni, pronto a un ricorso perché l'accordo di programma prevede di radere tutto al suolo per creare un parco per Rho. Il governatore è uscito così vincitore dal braccio di ferro ed ora si attende il summit di Rieti per l'operazione terremotati.