Largo Beltrami, le piramidi Expo
pronte ad essere smentellate

Largo Beltrami, le piramidi Expo pronte ad essere smentellate
di Simona Romanò
2 Minuti di Lettura
Lunedì 10 Ottobre 2016, 09:47
Addio alle contestate piramidi in acciaio e vetro dell'Expo Gate in largo Beltrami: in settimana partono i lavori per smontarle, proprio quando Palazzo Marino punta alla riqualificazione definitiva di piazza Castello, pensando ai ritocchi all'isola pedonale così da permettere il passaggio di alcuni veicoli, come taxi e residenti, per snellire il caos provocato dai cantieri della M4 in centro.

Il piano è allo studio dei tecnici dell'assessorato alla Mobilità, oltre a essere sul tavolo del sindaco Giuseppe Sala, che a breve annuncerà la possibile rivoluzione della viabilità intorno al Castello. Nel frattempo, saranno smantellate le imponenti strutture dell'Expo Gate in Cairoli, odiate da più fronti per il loro aspetto futuristico non adatto al contesto in cui sono state erette. In un infuocato Consiglio comunale della precedente amministrazione, maggioranza e opposizione avevano chiesto «l'immediata rimozione degli stendipanni alla fine di Expo» con Carlo Monguzzi (Pd) che aveva chiosato: «La cosa più brutta che abbia visto».

Hanno invece resistito un anno, utilizzate a settembre per la XXI Triennale internazionale. Ma ora l'addio è definitivo e non saranno riutilizzate in un luogo alternativo.
Fine corsa per le piramidi, disfate entro fine novembre, in tempo per il ponte di Sant'Ambrogio e gli Oh Bej Oh Bej. Lo spiazzo sarà provvisoriamente sistemato, abbellito da aiuole e panchine: un mini lifting in attesa che il futuro di piazza Castello sia disegnato da uno dei 60 progetti arrivati nell'ambito del concorso internazionale lanciato lo scorso maggio. A giorni saranno scelte le 10 idee migliori, che accederanno all'ultima fase del concorso.

Nell'immediato, però, si studia il ritorno di taxi e auto dei residenti nel controviale di piazza Castello per tamponare gli ingorghi innescati dalle ruspe in azione per la M4. Ad oggi, per evitare la Cerchia dei Navigi i tassisti si dirottano su Foro Buonaparte, ormai al collasso. L'obiettivo è creare un percorso alternativo per raggiungere corso Magenta o Porta Vercellina.
© RIPRODUZIONE RISERVATA