Expo, 30 milioni di ricavi e 2 miliardi di euro
di spesa: sul bilancio pesano le infrastrutture

Expo, 30 milioni di ricavi e 2 miliardi di euro di spesa: sul bilancio pesano le infrastrutture
di Simona Romanò
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Venerdì 13 Maggio 2016, 09:26
Expo è costata 2.254,7 milioni di euro (spesi dal 2009 a fine 2015) e ha guadagnato 30,7 milioni. Sono i numeri contenuti nel bilancio finale dell'evento, resi noti ieri. L'Esposizione dei record non avrebbe chiuso in pareggio con le sole entrate dei biglietti venduti (21,5 milioni), che hanno portato nelle casse 421,3 milioni di euro. È stata finanziata, fra gli altri, da contributi pubblici (1.258,7 milioni), dalle sponsorizzazioni (353,7 milioni), dall'affitto degli spazi ai Paesi partecipanti (19,2 milioni). E ancora. A generare ricavi anche il Padiglione Italia (29,2 milioni di euro), piuttosto che le royalties sul cibo e il merchandising a (27,8 milioni).

A pesare sui costi, invece, sono stati soprattutto le realizzazioni delle opere infrastrutturali, come il sito, il padiglione Italia, i cluster, la riqualificazione della Cascina Triulza, le Vie d'Acqua, la Darsena e le passerelle, per le quali sono stati spesi 1,114 miliardi. Ben 976,6 milioni, invece, per la complessa gestione del semestre, concluso lo scorso ottobre. I dati sono stati ufficializzati in concomitanza con l'incontro al Piccolo Teatro Grassi Expo un anno dopo, organizzato dal ministero delle Politiche agricole di Maurizio Martina. L'occasione per fare il punto del dopo evento.

A partecipare, fra agli altri, anche il sindaco Giuliano Pisapia che ha assicurato: «La città è già in marcia per mantenere l'impegno preso nel semestre e avere al centro dell'agenda i temi legati all'alimentazione e alla sostenibilità». Si pensa al futuro. Martina ha ribadito «l'impegno del governo » per il progetto post-Expo battezzato «Italia 2040, Human Technopole»: molto più di un polo scientifico, ma un centro di ricerca mondiale. «Può diventare un caso unico d'incontro tra pubblico e privato», ha commentato il ministro. L'ex commissario Giuseppe Sala, ora candidato sindaco del centrosinistra, mira a un obiettivo a breve termine: «L'anno prossimo c'è il G7 della ricerca in Italia e sarebbe un'ottima cosa che il governo decidesse di portarlo a Milano».
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