Milano al ballottaggio, Sala: "Il mio progetto è a lungo termine,
punto tutto su periferie e trasporti"

Milano al ballottaggio, Sala: "Il mio progetto è a lungo termine, punto tutto su periferie e trasporti"
di Simona Romanò
2 Minuti di Lettura
Venerdì 17 Giugno 2016, 09:16 - Ultimo aggiornamento: 13:15
Giuseppe Sala perché votarla?
«Chi ha a cuore il futuro della città mi voterà: Milano ha bisogno di un progetto per i prossimi 20 anni. Eletto sindaco investirò subito 100 milioni per la riqualificazione delle periferie e degli alloggi popolari. Lavorerò per implementare i trasporti e creare almeno 30 nuove stazioni della metro nei prossimi 10 anni. Porterò avanti la riqualificazione degli ex scali ferroviari e trasformerò Milano nella capitale europea della cultura e dell’innovazione, polo di attrazione per investimenti e talenti».

Perché non votare Stefano Parisi?
«Stefano Parisi, che nel 1990 lavorava con De Michelis, per la sua giunta ha scelto come assessore Gabriele Albertini, sindaco di Milano di una decade fa. Questa è la nostra profonda diversità, lui guarda al passato, io e la mia squadra - lo ripeto - progettiamo la Milano dei prossimi 20 anni».

Come si immagina la sua Milano?
«Più smart e sostenibile, con un sistema di trasporto ancora più esteso e forme di mobilità condivisa innovative. Una città a emissioni zero, che punti sull’efficienza energetica degli edifici. Una Milano vivace, con eventi culturali in ogni quartiere. Un modello di legalità e etica del lavoro».

La sicurezza è un problema avvertito dai cittadini. Quale ricetta propone?
«Creerò un coordinamento fra le forze di polizia e le associazioni di volontariato per creare una rete di prevenzione con l’obiettivo d’identificare sul nascere situazioni potenzialmente criminogene. Inoltre, intendo mettere in campo circa 300 uomini in più. Fra questi ci saranno anche i militari per presidiare i luoghi sensibili».

Come contrastare lo smog?
«Diminuendo il numero di veicoli che ogni giorno arrivano dall’hinterland: per far ciò è necessario studiare un’integrazione tariffaria tra le aziende di trasporto, che consenta agli utenti di circolare con un solo biglietto su tutti i mezzi di pubblici. Inoltre, valuteremo la possibilità di prolungare le due nuove linee della metro oltre i loro capolinea, collegando altre periferie al centro e arrivando fino a Monza».

Cosa pensa di Area C?
«La manterrei invariata, mentre prolungherei gli orari del trasporto pubblico».

Quali nomi per la sua squadra?
«Emma Bonino, che conosce la politica dell’area del Mediterraneo come nessun altro, sarà su questo tema mia consigliera. Gherardo Colombo sarà il presidente della Commissione sulla legalità e la trasparenza. Coinvolgerò anche Linus, per intercettare i giovani, e Umberto Ambrosoli con cui lavorerò alla scommessa rappresentata dalla Città Metropolitana».

Come festeggerebbe la vittoria?
«Con i miei cittadini».
© RIPRODUZIONE RISERVATA