Arco della Pace, ecco la proposta dei titolari
dei locali che ha fatto infuriare i residenti

Arco della Pace, ecco la proposta dei titolari dei locali che ha fatto infuriare i residenti
di Simona Romanò
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Lunedì 18 Luglio 2016, 09:43
È guerra all’Arco della Pace fra locali e abitanti. Scoccano scintille dopo la proposta del vicepresidente dell’Epam - l’associazione dei pubblici esercizi - Fabio Acampora di modificare la Zona a traffico limitato per una movida più “libera”: gli occhi delle telecamere, a protezione della Ztl, accesi da mezzanotte alle 6 - e non più dalle 22 - per permettere ai clienti di arrivar e parcheggiare. In cambio i pub chiuderanno i dehors, in inverno, alle 24 anziché le 2 di notte.

L’idea, già presentata nel Municipio 1 prima delle elezioni, sarà presto discussa dal rinnovato parlamentino di zona. È soltanto l’inizio di un pacchetto di richieste ai neoassessori che si occuperanno della movida, per rilanciare il divertimento nel tratto pedonale che sfocia all’Arco della Pace, uno dei regni del popolo della notte. «La Ztl ci penalizza nei mesi di brutto tempo, perché la clientela non ha voglia di lunghe passeggiate e spesso è costretta a lasciare l’auto molto distante», spiega Acampora, titolare del Living.

Da qui, l’azzardo di posticipare di due ore l’avvio della Ztl, introdotta lungo Melzi d’Eril nel 2010: dopo le 22 entrano solo i residenti e per gli altri scatta la multa. È stata varata dopo l’insurrezione degli abitanti, esasperati dall’assedio delle macchine dei modaioli. Il liberi tutto, però, ora potrebbe allungarsi. Non ci sta Franco Spirito presidente del comitato ProArcoSempione: «È inaccettabile. La Ztl è l’unico provvedimento che ci tutela e difende il nostro diritto di trovare un regolare posteggio, in mancanza di vigili che controllano».

Spirito ha già inviato una lettera al neoassessore alla Sicurezza Carmela Rozza per chiedere «un incontro e affrontare il disagio della musica spaccatimpani della vicina discoteca all’aperto Old Fashion». Un raffica di segnalazioni sono giunte ai ghisa. La movida estiva non dà pace anche quest’anno. Sul tavolo c’è anche il piano B: telecamere spente da lunedì a venerdì con la Ztl più rigida nel weekend, pronta a scattare dalle 20 per frenare il parcheggio selvaggio degli amanti dell’happy hour.
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