Gioca 10 euro, gratta e vince
due milioni: caccia al superfortunato

UDINE - Piove sul bagnato a Rivignano. Piovono milioni di euro e non sono quelli ormai datati della Regione per premiare la fusione dei Comuni di Rivignano Teor. Ieri si è ufficializzata una vincita al gioco che ha regalato al fortunato di turno ben due milioni. È bastata una schedina di dieci euro al Nuovo Mega Miliardario, un gratta e vinci che corre dietro alle grandi vincite del SuperEnalotto, giocato alla Ricevitoria di Corso Umberto I di Anna Molaro.



La giovane titolare è rimasta sorpresa, ieri mattina, quando Lotterie Nazionali s.r.l. le ha dato la bella notizia. Erano quasi le tre del pomeriggio quando, riaprendo il locale, ha affisso alla vetrata il manifesto: «Vinti 2.000.000, 00 di euro». Una vincita stratosferica che a Rivignano è diventata di dominio pubblico quasi una settimana dopo l'acquisto della scheda. Passata di lì una signora anziana, entrando a comprare le sigarette ha confuso la cifra esposta: «Eh, con duemila euro non paghi neanche il lavoro del dentista». È trasecolato invece, Giuseppe Pighin che si è dichiarato molto contento, «sperando che la vincita sia di una persona che ha bisogno».



Già, ma chi è? Nessuno lo dice. Anna Molaro osa un identikit che però è ancora confuso: «La giocata è di martedì o mercoledì scorsi, posso pensare a qualche giovane già visto ma non posso andare oltre. Certo non ha grattato qui la schedina, forse è un giocatore esperto». Quel che è stato detto "ufficialmente" è che il vincitore dei due milioni è un operaio di circa quarant'anni. Qualcuno incomincia a fermarsi davanti alla Ricevitoria ma nessuno va più in là di un «magari jò». Semmai suggeriscono una visita al Caffè Fantini, locale storico di Rivignano, dove, chissà perché, dovrebbero saperne di più.



L'accoglienza è speciale come «l'omertà», scherza il proprietario. Ermes Meret, corregge: «Se qualcuno lo avesse saputo, oggi lo saprebbero tutti a Rivignano». A L'Aghe Sante, della mega vincita hanno appreso dalla radio. Alla Pizzeria La Tarabane lo hanno saputo prima perché è gestita dalla mamma di Anna Molaro. Si dice che il vincitore abbia portato la schedina in banca. Ma quale? Alcuni bancari giurano che non sanno niente. Lotterie Nazionali conferma che la vincita ha superato tutti i controlli dovuti. Quel che è veramente sicuro oggi è che l'operaio di circa 40 anni ha i due milioni in saccoccia. Beato lui.