Valentina, uccisa a Ginevra da un africano:
"Sprangate in testa per rubarle la borsa"

Valentina, uccisa a Ginevra da un africano: "Sprangate in testa per rubarle la borsa"
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Martedì 12 Aprile 2016, 19:40 - Ultimo aggiornamento: 13 Aprile, 11:31

Una ricercatrice 29enne di La Loggia (Torino), Valentina Tarallo, è stata uccisa a Ginevra nel corso di una rapina in strada nel quartiere degli ospedali universitari. La vittima, che frequentava un dottorato di microbiologia molecolare nella città elvetica, è stata colpita, con una spranga da un uomo, a quanto pare di colore, che l'avrebbe aggredita per strapparle la borsetta mentre la giovane rientrava a casa. A sprangate il giovane le avrebbe fracassato la testa.  
 


I carabinieri hanno informato i genitori della giovane, che si trovavano in Puglia e sono partiti per portare la salma in Italia. La polizia, secondo quanto riporta il quotidiano Le Matin, starebbe cercando un giovane tra i 20 ed i 30 anni, di origine africana ed alto circa 1 metro e 90. La squadra omicidi di Ginevra cerca testimoni.

Il delitto è avvenuto davanti al numero civico 22 di avenue de la Croisette, vicino all'ospedale pediatrico. Un abitante del quartiere, sempre secondo il servizio del quotidiano Le Matin, avrebbe visto la «ragazza circondata dai soccorritori e, poco lontano, una barra di ferro, probabilmente un piede di porco, lungo 60-70 cm». 

 

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