È ancora presto per poter «sapere con esattezza quale sia stata la faglia, o le faglie» che hanno generato le scosse registrate questa mattina al confine tra Lazio e Abruzzo. Tuttavia, secondo Andrea Billi, ricercatore dell'Igag-Cnr, «è probabile che ancora una volta si sia trattato di un fenomeno di 'contagio sismico' tra faglie adiacenti, anche detto effetto 'domino' o 'a cascata'».
Map of the main #earthquakes in #Central #Italy since l'Aquila #terremoto in 2009 pic.twitter.com/99MnT5NiLS
— EMSC (@LastQuake) 18 gennaio 2017
«Oggi alle ore 10:25 circa si è verificata una scossa di terremoto in Centro Italia al confine tra Lazio ed Abruzzo. Tale scossa è stata seguita alle 11:14 circa da un altro evento sismico ancora più energetico. Il primo terremoto è stato caratterizzato da una magnitudo 5.3 circa (prime stime) ed una profondità di 10 km circa (prime stime). Il secondo da una magnitudo 5.7 circa (prime stime) ed una profondità ancora di 10 km circa (prime stime)» spiega Andrea Billi dell'Istituto di geologia ambientale e geoingegneria del Cnr.
Within 1hr, Central #Italy was shaken by 3 strong #earthquakes M5.3, M5.7 and M5.3 #Terremoto. They follow #Amatrice (Aug) &#Norcia (Oct.)
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«Dai primi rilievi strumentali, sembra che gli epicentri ricadano nell'area dei comuni di Montereale e Capitignano (Aq), nei pressi del lago artificiale di Campotosto, a circa 10 km a sud-ovest di Amatrice» continua il ricercatore dell'Igag-Cnr. «Malgrado sia ancora presto per sapere con esattezza quale sia stata la faglia (o le faglie) che ha generato tali terremoti, è probabile che ancora una volta si sia trattato di un fenomeno di 'contagio sismicò tra faglie adiacenti, anche detto effetto 'dominò o 'a cascatà, un fenomeno al quale assistiamo già da alcuni mesi in Centro Italia con gli eventi di agosto-ottobre 2016 ad Amatrice, Visso, Norcia e Castelsantangelo sul Nera» rimarca l'esperto del Cnr.
M5.5 #earthquake (#terremoto) strikes 106 km NE of #Roma (#Italy) 10 min ago. Effects reported by witnesses: pic.twitter.com/9g6H9Mh5Li
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M5.7 #earthquake (#terremoto) strikes 110 km NE of #Roma (#Italy) 12 min ago. Updated map of its effects: pic.twitter.com/zeHS3NWOo7
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«Quando una faglia genera un terremoto, -evidenzia Billi- la faglia stessa si libera dello stress al quale era sottoposta immediatamente prima del terremo e trasferisce parte di tale stress ai segmenti di faglia adiacenti, che in un lasso di tempo imprevedibile - ore, giorni, mesi, anni - possono a loro volta generare terremoti e di nuovo 'contagiarè le faglie adiacenti». Questi terremoti, avverte, «saranno sicuramente seguiti nelle prossime ore da uno sciame di repliche sismiche la cui intensità è difficilmente prevedibile».
M4.8 #earthquake (#terremoto) strikes 89 km SE of #Perugia (#Italy) 11 min ago. Effects reported by witnesses: pic.twitter.com/ZKyqeHQH76
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