Rapina al bar da 80 centesimi, sconterà quattro anni di carcere

Rapina al bar da 80 centesimi, sconterà quattro anni di carcere
di Gianluca Lettieri
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Sabato 11 Marzo 2017, 12:47 - Ultimo aggiornamento: 13:24
In cella per una rapina di pochi spicci. Ottanta centesimi, per la precisione. Si spalancano le porte del carcere di Chieti per M.N., operaio di 46 anni che vive a Francavilla: dovrà scontare un cumulo di pena di quattro anni, cinque mesi e 25 giorni. Ieri i carabinieri di Francavilla hanno eseguito l’ordine di carcerazione emesso nei giorni scorsi dalla Procura generale della Corte d’Appello dell’Aquila. È legata a una rapina dal bottino magrissimo l’ultimo reato che gli viene contestato. Per ricostruire la vicenda bisogna tornare indietro al 2011. È il 16 agosto quando M.N., insieme a un complice, decide di rapinare l’incasso di giornata del bar Tropical, in zona Foro. Quando entra nel locale, però, il proprietario si rifiuta di consegnare i soldi. È in quel momento che i due balordi, per non fuggire via a mani vuote, si fiondano su un cliente che sta consumando al bancone. Riescono a strappagli di dosso il borsello, pensando che al suo interno si trovino parecchi contanti. Poi si danno alla fuga a bordo di una moto.

Quando aprono il portafoglio, ecco la doccia gelata: ci sono solo un paio di monete, per un totale di ottanta centesimi. L’allarme scatta immediatamente e sul posto arrivano i carabinieri. La descrizione fornita dalla vittima permette agli investigatori di mettersi sulle tracce dei rapinatori, trovarli e arrestarli nel giro di poco tempo con l’accusa di concorso in rapina e lesioni personali aggravate. Le altre condannate di Nunziato sono relative a reati commessi in Svizzera nel 2004 (furto, rapina, danneggiamento, spaccio e tentato riciclaggio). Dopo l’arresto, per lui è scattata anche una multa di 900 euro. Una cifra più di mille volte superiore agli ottanta centesimi rapinati in quella calda notte d’agosto.
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