Non un film, ma poco ci manca. Un po’ di paura, ma soprattutto tanto stupore. Cercavano il tonno rosso e hanno pescato all’amo un rarissimo esemplare, lungo un metro (probabilmente un cucciolo), di squalo Mako, appartenente alla famiglia dello squalo bianco, molto difficile da incontrare nel Mediterraneo, pure se non la prima volta che si incappa in un esemplare di questa specie, e soprattutto tra i pi aggressivi.
Protagonista della disavventura, capitata ieri non ai Tropici, ma nelle acque laziali, un gruppo di pescatori che si erano spinti poco a largo della costa tra Ostia e Fiumicino. Erano usciti in mare per prepararsi alla sfida “The Big Red”, la gara di caccia al tonno rosso con tecnica “no kill”, ossia della cattura e del rilascio dopo aver fotografato e pesato la preda, evento che si apre oggi con una “Vip Edition” non competitiva, in scena domani e domenica davanti al Porto di Roma. Non appena rientrati in porto, hanno riferito che, alla fine, lo squalo, molto agitato e impaurito, è riuscito a liberarsi dalla lenza grazie alla collaborazione e alle indovinate manovre di chi era a bordo ed è riuscito a fronteggiare con destrezza l’inconveniente con sollievo di tutti. Gli intrepidi pescatori sono riusciti anche a filmare tutto.
«È stato un evento eccezionale, all'inizio pensavamo fosse una verdesca, un’altra tipologia di squalo piuttosto frequente - ha raccontato Sandro Onofaro, uno dei pescatori che ha partecipato alla battuta di pesca - per la sua specie crescerà come misura. Difficile dire se questo episodio possa rivelare un aumento di pesci esotici per il riscaldamento delle acque. Comunque, eravamo a dieci miglia dalla costa, su un fondale di centodieci metri circa», aggiungendo: «Non allertiamo nessuno, ma è un episodio comunque da tener presente». Insomma, nel weekend occhi aperti per i bagnanti: attenti ai grandi incontri inaspettati.