Mara, la mamma che vive nel campo rom
e lavora da Eataly: "Voglio dare l'esempio"

Mara, la mamma rom che lavoro ad Eataly
Mara, la mamma rom che lavoro ad Eataly
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Lunedì 9 Marzo 2015, 12:56 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 09:26

«Ho deciso di lavorare per dare un esempio ai miei figli». Sono queste le parole di Mara, una mamma rom di 33 anni che vive nel campo rom Candoni della periferia di Roma e lavora ad Eataly.

Come previsto nella cultura roma Mara è una donna di casa, moglie devota e madre, ma a lei questo non bastava e insieme ad altre 5 donne ha aderito ad un progetto, realizzato da Arci Solidarietà, che le ha permesso di imparare la lingua, le norme igieniche previste dallo stato per i locali e di trovare poi lavoro.

Ora sta svolgendo uno stage retribuito da Eataly.

«È stato molto bello imparare. Mi sentivo soddisfatta ed ero contenta. Noi abbiamo famiglie numerose, responsabilità come mamme. Però ce l'abbiamo messa tutta», racconta all'Huffington Post, «Anche per essere un esempio per i nostri figli.

Adesso ci vedono decise».

All'inizio del progetto che verrà riportato nel libro "Sette donne rom" erano di più le volontarie, ma alcune secondo Mara, hanno perso la voglia di combattere,

La donna ammette di aver imparato molto e capito, tanto da diventare un esempio per le donne che vivono nel campo con lei.

Il motivo che l'ha portata a fare questa esperienza è stato principalmente quello di voler entrare a contatto con il mondo esterno, con una nuova e sconosciuta cultura, cercando a sua volta di far capire chi sono i rom e smontare molti pregiudizi che spesso sono stati costruiti sulle persone che provengono dalla sua stessa cultura.

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