L'azienda fa pedinare un sindacalista
della Fiom, poi lo licenzia 'per giusta causa'

Manifestazione davanti alla Clivet
Manifestazione davanti alla Clivet
1 Minuto di Lettura
Mercoledì 5 Novembre 2014, 11:51 - Ultimo aggiornamento: 13:55
FELTRE - Licenziato: con una lettera che recita testualmente "per giusta causa". Senza altre spiegazioni. Finisce così (per il momento) la vicenda tra la Clivet e Giorgio Pellencin, il lavoratore e delegato sindacale dell'azienda feltrina, prima pedinato da un investigatore privato e poi sospeso.



Ieri mattina, scaduta la sospensione, Pellencin si è presentato regolarmente al lavoro. Ha timbrato regolarmente il cartellino, poi è passato in zona uffici, dove gli è stata consegnata una lettera, quella di licenziamento. Pellencin, delegato Rsu in quota Fiom Cgil, si era preso un permesso sindacale e aveva convocato una riunione a casa sua, come spesso faceva. L'azienda ora gli contesta di essere rimasto a casa durante il permesso sindacale.