Gas alle stelle, beffa per le auto a metano: ora il pieno costa il doppio

Gas alle stelle, beffa per le auto a metano: ora il pieno costa il doppio
Gas alle stelle, beffa per le auto a metano: ora il pieno costa il doppio
di Greta Posca
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Martedì 5 Ottobre 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 08:31

Fino a qualche giorno fa era il carburante più economico. Ma ad ottobre il prezzo del metano è aumentato vertiginosamente: da un euro al chilo fino a due euro al chilo, anche un po' di più in alcuni impianti del centro-nord Italia. Il record in Toscana: 2,2 euro al chilo. In 12 mesi i prezzi del metano per autotrazione sono praticamente raddoppiati. Una stangata - sotto la spinta delle quotazioni internazionali di gas - che suona come una beffa per gli automobilisti che avevano puntato su vetture che usano questo gas come carburante, con l'unico obiettivo di risparmiare. E invece oggi il metano supera addirittura il prezzo della benzine e del diesel, che hanno fatto registrare un aumento più contenuto.

Il Codacons ha fatto il conto di quanto costerà un pieno di metano: passa da una media di 13,7 euro al record di 28 euro, con un incremento di oltre il 104%». Anche il Gpl è schizzato verso l'alto. In particolare Eni è intervenuta al rialzo di 5 centesimi sul prezzo raccomandato del Gpl e di 1 centesimo su quelli di benzina e diesel.

Tamoil ha mosso al rialzo di 4 centesimi il prezzo raccomandato del Gpl e di 1 centesimo quello di benzina e diesel. IP e Q8 hanno aumentato di 4 centesimi solo il prezzo raccomandato del Gpl.


In base all'elaborazione dei dati comunicati dai gestori all'Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato del metano auto si posiziona tra 1,157 a 1,631 euro al chilo. Il Gpl va da 0,724 a 0,745 euro/litro. La benzina, in modalità sale a 1,691 euro/litro in modalità self e a 1,827 euro al litro in modalità servito. Il prezzo medio praticato del diesel, sempre in modalità self, cresce a 1,544 euro/litro in modalità self e a 1,688 euro/litro in modalità servito. Secondo gli analisti, c'è un rischio concreto di crisi energetica che riguarda l'intera Europa e l'Italia in particolare, legata all'aumento del costo delle materie prime e alle scorte di gas naturale ai minimi storici.

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