Fino a qualche giorno fa era il carburante più economico. Ma ad ottobre il prezzo del metano è aumentato vertiginosamente: da un euro al chilo fino a due euro al chilo, anche un po' di più in alcuni impianti del centro-nord Italia. Il record in Toscana: 2,2 euro al chilo. In 12 mesi i prezzi del metano per autotrazione sono praticamente raddoppiati. Una stangata - sotto la spinta delle quotazioni internazionali di gas - che suona come una beffa per gli automobilisti che avevano puntato su vetture che usano questo gas come carburante, con l'unico obiettivo di risparmiare. E invece oggi il metano supera addirittura il prezzo della benzine e del diesel, che hanno fatto registrare un aumento più contenuto.
Il Codacons ha fatto il conto di quanto costerà un pieno di metano: passa da una media di 13,7 euro al record di 28 euro, con un incremento di oltre il 104%». Anche il Gpl è schizzato verso l'alto. In particolare Eni è intervenuta al rialzo di 5 centesimi sul prezzo raccomandato del Gpl e di 1 centesimo su quelli di benzina e diesel.
In base all'elaborazione dei dati comunicati dai gestori all'Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato del metano auto si posiziona tra 1,157 a 1,631 euro al chilo. Il Gpl va da 0,724 a 0,745 euro/litro. La benzina, in modalità sale a 1,691 euro/litro in modalità self e a 1,827 euro al litro in modalità servito. Il prezzo medio praticato del diesel, sempre in modalità self, cresce a 1,544 euro/litro in modalità self e a 1,688 euro/litro in modalità servito. Secondo gli analisti, c'è un rischio concreto di crisi energetica che riguarda l'intera Europa e l'Italia in particolare, legata all'aumento del costo delle materie prime e alle scorte di gas naturale ai minimi storici.