Sicurezza, cresce la fiducia nella Polizia.
Eurispes: boom grazie alla comunicazione

Sicurezza, cresce la fiducia nella Polizia. Eurispes: boom grazie alla comunicazione
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Giovedì 28 Gennaio 2016, 12:51 - Ultimo aggiornamento: 14:46
La crescita nella percentuale di fiducia dei cittadini nella Polizia è «dovuta presumibilmente all'intensa attività di comunicazione soprattutto via web e Social (ormai tutti conoscono Una Vita da Social, la campagna itinerante di sensibilizzazione sull'uso consapevole del web e l'Agente Lisa, la poliziotta virtuale) che ha avvicinato ancora di più la Polizia ai cittadini». In questo campo, rileva l'Eurispes, «l'Italia rappresenta un'eccellenza poiché la nostra è l'unica Polizia europea ad aver attivato un dialogo aperto e diretto con i cittadini utilizzando gli strumenti offerti dai nuovi media. Anche in questo caso mostrano maggiore fiducia le classi d'età comprese tra i 35 e i 65 anni e oltre con una media del 76,4% delle preferenze, ma anche i più giovani dai 18 ai 34 anni sono fiduciosi in media nel 60% dei casi». «Particolarmente elevata la fiducia rilevata nel Centro Italia (82,1%): il tasso più basso invece è registrato nel Nord-Est (60,9%), mentre negli altri casi la media è del 70% dei fiduciosi».

Per la Ps aumento di consensi del 10% in un anno, ora è al 73%. Forze dell'ordine e di polizia, alla Difesa e alla nostra Intelligence le maggiori speranze che il rapporto cittadini e Istituzioni non debba essere sempre »tormentato« e altalenante. D'altra parte, il grado di consenso seppure altissimo, non ha avuto per tutte le Istituzioni considerate lo stesso andamento da un anno all'altro, offrendo una fotografia variegata e distribuita in maniera difforme tra stabilità e aumento dei consensi». È quanto sottolinea il Rapporto Italia Eurispes 2016. L'Arma dei Carabinieri «ha vissuto nel 2014 un ridimensionamento dei livelli di apprezzamento da parte dei cittadini con un dato al ribasso (69,9%) rispetto alla media ottenuta dal 2010 in poi. Lo scorso anno l'Arma si è quindi riposizionata su risultati superiori al 70% (73,4%) e quest'anno torna a crescere con il 74% di quanti accordano la propria fiducia». Per quanto riguarda invece la Polizia di Stato, «la serie storica dei dati mette in evidenza una crescita lenta e constante nel periodo che va dal 2008 al 2013, anno in cui la fiducia dei cittadini arrivava al 75%. L'anno successivo questa preferenza diminuiva in modo importante fino al 61,8%. Già nel 2015 però si registrava una lieve ripresa (63%) che si è tradotta quest'anno ad un ritorno verso le migliori performance degli anni precedenti e un aumento di 10 punti percentuali (73%)».

La Guardia di Finanza, precisa l'Eurispes, «non riserva, rispetto a quanto accaduto invece nella scorsa rilevazione, grandi sorprese, mantenendo lo stesso grado di consensi raggiunto l'anno passato (66,8%). Un'indicazione di stasi, ma comunque un buon risultato se osservato in riferimento alla serie storica dei dati dai quali emerge una particolare altalenanza del trend». Si tengono salde su posizioni di «fiducia consolidata» anche le Forze Armate. L'Esercito Italiano, in particolare, «migliora ulteriormente allargando la platea dei consensi passando dal 59,3% della fiducia nel 2014 al 68,4% nel 2015 fino al dato di quest'anno del 72,9% (+4,5%)». Crescono in parallelo «i già altissimi traguardi raggiunti negli scorsi anni dall'Aeronautica Militare e dalla Marina Militare. La prima ha aumentato il tasso di fiducia accordata dai cittadini di 9,7 punti percentuali dal 2014, raccogliendo nel 2016 il 74,9% dei consensi. La seconda fa un ulteriore passo in avanti rispetto all'ottimo risultato ottenuto lo scorso anno e si attesta al 75,4%».

Il Corpo forestale «segna nel 2016 un risultato in aumento rispetto allo scorso anno: il 70,1% dei consensi (+5,5%).
I Forestali -spiega l'Eurispes- sono particolarmente amati al Centro Italia (78,6%) e al Sud(76,3%), seguiti a breve distanza dal Nord-Ovest (68,5%), mentre un apprezzamento meno marcato si evidenzia al Nord-Est (62,3%) e soprattutto nelle Isole (61,7%)». Per quanto riguarda i servizi di sicurezza, con la legge n.124/2007 «la nostra Intelligence si è rinnovata. In questi anni, anche grazie all'applicazione della riforma, l'Intelligence è uscita dal cono d'ombra, si è fatta conoscere, anche promuovendo iniziative sul territorio nazionale, per il lavoro fondamentale che mette in campo per la protezione dell'Italia, dei suoi cittadini e degli assets strategici del sistema Paese. Già nella rilevazione effettuata nel 2015 emergeva con chiarezza il largo consenso raccolto presso i cittadini, che si dichiaravano fiduciosi nel 62% dei casi. Un ulteriore passo in avanti è stato registrato quest'anno con il 64% della fiducia accordata».
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