AIUTO CONCRETO «Abbiamo deciso di aiutare le famiglie numerose con un contributo straordinario - spiega il sacerdote alla Nazione -. La nostra parrocchia vuole dare un aiuto concreto in questo momento di crisi ai genitori che con coraggio accettano il dono di un figlio. Abbiamo purtroppo poche risorse. Il bilancio non è rose e fiori: ciò nonostante il Consiglio per gli affari economici ha deciso all'unanimità il contributo fino all'esaurimento dei fondi» stanziati in bilancio. E se per l'assegno di natalità previsto dallo Stato, per ogni figlio nato o adottato o in affido preadottivo tra il primo gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017, ci si rifà alle soglie Isee dei nuclei familiari, tra i requisiti per ricevere l'aiuto parrocchiale occorre essere «coppie di cittadinanza italiana, regolarmente sposate in chiesa e residenti a Staggia».
L'ASSEGNO A questi genitori, «dal terzo figlio (in poi), sarà dato il giorno del battesimo un assegno da 2.000» euro. Così si legge sul sito della parrocchia alla voce 'bonus bebè - 2.000 euro ai bambini nati a Staggia'. «Se le possibilità ce lo consentiranno - spiega ancora don Stefano - in futuro estenderemo il contributo anche alle famiglie straniere. Me lo auguro vivamente. Al momento siamo partiti dagli italiani, non possiamo fare di più». La parrocchia, «come sapete - si legge sempre sul sito - non ha risorse se non le offerte che liberamente le donano i fedeli». Intanto sono già stati concessi dei bonus bebè: dall'inizio dell'anno a oggi sono quattro i bambini nati a cui sono stati donati i 2.000 euro, in occasione del loro battesimo.
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"Duemila euro se fai tre figli": la #parrocchia offre il #bonusbebè
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Domenica 9 agosto 2015