Disabili picchiati, arrestati cinque educatori.
Orrore in una struttura nell'ascolano -Video

Disabili picchiati, arrestati cinque educatori. Orrore in una struttura nell'ascolano
di Elena Benelli
2 Minuti di Lettura
Martedì 15 Luglio 2014, 12:19 - Ultimo aggiornamento: 16 Luglio, 09:36
ROMA - I carabinieri di San Benedetto del Tronto hanno letteralmente liberato, ieri, dodici ragazzi autistici ospiti di un centro socio educativo - la Casa di Alice - di Grottammare in provincia di Ascoli Piceno.





I ragazzi, di età compresa tra gli otto e i vent’anni, venivano denudati e rinchiusi in una stanza buia e stretta, dove erano anche costretti a fare pipì, oppure spintonati e sgridati nella stanza azzurra (dal colore delle pareti), ma più in generale le intercettazioni video predisposte dagli investigatori hanno potuto accertare numerosissimi episodi di aggressione fisica e psicologica - spintoni, schiaffi, strette al corpo, minacce gestuali - e l’impiego sistematico della stanza di conteniment come strumento per reprimere o punire la vivacità dei ragazzi.







La Casa di Alice è gestita dal Comune attraverso una cooperativa esterna, la Koinema, che avrebbe già preso le distanze dai cinque educatori («interverremo con il necessario rigore») finiti in manette con accuse pesantissime, formulate dal pm Domenico Seccia, come maltrattamenti e sequestro di persona. Si tratta di Roberto Colucci, 47 anni, coordinatore , e gli operatori Rossana Raponi, 53 anni, Maria Romana Bastiani, 46, Susan Ciaccioni, 43, Luciana D'Amario, 53 anni. I loro difensori negano «qualsiasi violenza», al massimo, dicono, «qualche schiaffo o scappellotto».



I COMMENTI SU LEGGO FACEBOOK






© RIPRODUZIONE RISERVATA