Civita di Bagnoregio, gli italiani illustri si
mobilitano per salvare la 'città che muore'

Civita di Bagnoregio, gli italiani illustri si mobilitano per salvare la 'città che muore'
di Valeria Arnaldi
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Mercoledì 20 Maggio 2015, 03:34 - Ultimo aggiornamento: 22 Maggio, 13:15
ROMA - Giorgio Napolitano, Bernardo Bertolucci, Andrea Camilleri, Ennio Morricone, Dante Ferretti, Oliviero Toscani, Dacia Maraini.





Volti noti della politica, della cultura e dello spettacolo uniti in un accorato appello per salvare Civita di Bagnoregio e la Valle dei Calanchi, ottenendo il riconoscimento di patrimonio dell'umanità Unesco. L'atto è stato presentato ieri a Roma dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti in collaborazione con ABC Arte e Bellezza.



Per tutelare bellezze e storia di Civita dalla “dimenticanza” delle istituzioni, i big scendono dunque in campo come ambasciatori della città e testimonial dell'appello che, sul sito della Regione Lazio, è aperto alla firma di tutti. A sostenere l'iniziativa è anche il ministro della Cultura Dario Franceschini: «Ognuno di noi – scrive in una lettera al Governatore - è chiamato a impegnarsi per far sì che questo luogo carico di storia non solo venga preservato, ma sia occasione di crescita e benessere per tutti».



Un benessere possibile, dati i numeri del turismo, ora a rischio a causa delle ultime frane. L'ultimo crollo, avvenuto due settimane fa, «riguarda l'unica strada di accesso al borgo – spiega il sindaco di Civita di Bagnoregio, Francesco Bigiotti - Chiudere quella strada significherebbe chiudere Civita al turismo, con danni gravissimi per l'indotto che crea».



Il Lazio ha stanziato fondi consistenti ma procede pure attraverso la sensibilizzazione. Il 19 luglio, in linea con i temi dell'Expo, sarà promossa una giornata di valorizzazione del territorio e dei prodotti tipici. Dal 10 al 12 luglio, la città ospiterà il meeting internazionale sul cinema d'animazione “La città incantata”, in cui saranno proiettati i migliori corti della scena internazionale. Perché Civita, la “città che muore” è anche “patrimonio” dell'arte, fonte di ispirazione per molti autori.
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