"No alla cava a un passo da Civita di Bagnoregio".
Online la petizione per evitare lo scempio -Firma

Civita di Bagnoregio
Civita di Bagnoregio
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Domenica 8 Maggio 2016, 15:25
«La Regione Lazio e il Comune di Lubriano stanno per approvare l'apertura di una cava di basalto a Pietrara, nel Comune di Lubriano (Viterbo), al confine con Bagnoregio e Bolsena, a soli cinque chilometri dalla famosa Civita di Bagnoregio e dalla Valle dei Calanchi, per le quali proprio la Regione ha avviato la procedura per farle divenire patrimonio Unesco». È quanto denuncia in una nota il 'Comitato contro la cava di Pietrara', che ha già lanciato una raccolta di firme per chiedere al governatore Nicola Zingaretti e al sindaco di Lubriano, Giuseppe Pagliaccia (Pd), di cambiare idea. La petizione è stata inviata anche al presidente della commissione italiana Unesco, Franco Bernabè, e può essere firmata su Change.org. Il comitato sta anche «predisponendo tutti gli atti legali per bloccare la scelta ove non vi fosse la volontà politica di farlo». I residenti, che ricordano come tra i nomi impegnati nella battaglia per Civita ci siano i premi Oscar Giuseppe Tornatore ed Ennio Morricone e l'ex presidente Giorgio Napolitano, sostengono che della cava «erano all'oscuro fino a qualche settimana fa». «A oggi - scrivono - l'unico documento che il comitato ha potuto visionare è un atto ufficiale della Regione Lazio, Direzione regionale ambiente, che determina l'esclusione delle opere della suddetta cava dal procedimento di Via». L'apertura di una nuova cava «su questo territorio di grande pregio ambientale, con un ecosistema ancora intatto, è una sciagura da evitare. Inoltre nella zona ce ne sono già due avviate da lungo tempo, una a Bagnoregio e una a Bolsena». Ci sarebbero inoltre cittadini residenti a «350 metri dal sito» sottolinea Anna Franceschi, presidente del comitato che riporta di avere già incontrato il sindaco di Lubriano «che ha già concesso tutte le autorizzazione per l'apertura della cava nel miraggio di una forte ricaduta occupazionale, che dovrebbe essere inferiore alle 15 unità, probabilmente non lubrianesi».

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