«Eh no, il tempo è scaduto. Tutto finisce nella vita. Questa è la cosa importante di questi progetti: prima o poi finiscono, perché nessuno può possederli. La libertà non è possesso». Così l'artista Christo ha risposto a chi gli chiedeva se si potrà ancora camminare in futuro sui Floating Piers installati nel lago d'Iseo e aperti al pubblico fino a ieri.
Parlando al congresso dell'Icom a Milano, Christo ha osservato che «l'opera d'arte non è il Floating Piers, su cui si cammina 15 giorni, ma è il viaggio: chi ci è andato se lo porterà nella mente per tutta la vita».
«Non eravamo sicuri che i visitatori volessero percorrere le passerelle», poi «si sono messi in fila per non andare da nessuna parte, perché l'opera era sotto i loro piedi», ha detto Christo. A suo avviso, queste installazioni artistiche attirano molte persone perché «sono opere più grandi della nostra immaginazione».