Bullismo, le vittime non denunciano: i ragazzi più a rischio delle ragazze

Bullismo, le vittime non denunciano: i ragazzi più a rischio delle ragazze
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Sabato 26 Novembre 2016, 19:28
ROMA - Secondo un sondaggio on line dell'Aied (Associazione per l'Educazione Demografica) di Roma, la maggior parte dei ragazzi vittime di atti di bullismo non denuncia gli aguzzini per vergogna. Un sentimento diffuso soprattutto tra i maschi (41%), e un po' meno tra le femmine (38%).

Le sopraffazioni avvengono soprattutto a scuola: è così per l'85% delle ragazze e per il 59% dei ragazzi. Ma il fenomeno - come rivelano i risultati del sondaggio, al quale hanno risposto in forma rigorosamente anonima 1400 ragazzi - colpisce nello stesso modo i due sessi. La differenza è semmai nel modo di reagire. Le ragazze si confidano, condividono con amiche e parenti e solo poco più del 25% preferisce tacere, magari nella speranza che l'episodio sia isolato. Dall'altra parte il 33 per cento dei ragazzi preferisce la via del silenzio.

Sono comunque la scuola e la famiglia l'asse della speranza: le due istituzioni nelle quali i ragazzi vedono il vero esercito da schierare contro i bulli. Oltre al sondaggio l'Aied ha promosso la Gara di Idee #NOBULLISMO,alla quale hanno partecipato 89 ragazzi. Ha vinto «Bulli senza gloria», un progetto che utilizza la tecnica teatrale dell'immedesimazione per permettere a tutti i partecipanti di vestire i panni sia del bullo che della vittima, e che è stato presentato da Federica Di Coste, laureata in Servizio Sociali, e Fulvio Barigelli, attore professionista.
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