Antonio, da frontaliere a paninaro
ai Caraibi: "Qui ho ricominciato a vivere"

Antonio Iannone
Antonio Iannone
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Martedì 7 Febbraio 2017, 14:02
Antonio Iannone ha 38 anni, è di Como ma ha lasciato l'Italia un anno e mezzo fa per fare una scelta di vita che molti sognano ma che pochi hanno davvero il coraggio di fare: mollare tutto e andare a vivere ai Caraibi, reinventandosi una nuova vita.

All'Huffington Post Antonio, ex frontaliere che lavorava a Lugano come manager in una causa farmaceutica, spiega cosa l'ha spinto a trasferirsi con la moglie e la figlia ad Aruba nel giugno 2015: «Avevo uno stipendio abbastanza alto, ma la routine mi stava uccidendo. Avevo provato a cercare altri lavori, anche all'estero, ma nessuno era soddisfacente. E in Italia si trovavano solo stage non retribuiti». Per questo lui e Sylvie, la moglie belga, hanno deciso di andare a vivere a Noord, cittadina situata nell'isola paradisiaca che avevano già visitato due volte in vacanza.



Ora Antonio ha decisamente cambiato vita, trovando però il successo: insieme alla moglie e al migliore amico, che già viveva ad Aruba, ha aperto un esercizio di street-food proprio all'uscita di una delle discoteche più in voga tra i turisti. Panini, ma non solo. «Il piatto che va per la maggiore è la lasagna, non sono mai stato un cuoco ma ho sempre amato cucinare e quella che preparo insieme a mia moglie è molto apprezzata, così come il tiramisù» - spiega l'uomo - «Mi piace mescolare cucina italiana e locale, ma i clienti preferiscono sempre la cucina italiana, anche perché usiamo prodotti tipici d'importazione».



Ora Antonio e la sua famiglia sono felici, ma l'adattamento non è stato facile: «Qui il turismo è di lusso e la popolazione locale molto diffidente, anche a causa della lingua: si parla olandese ma non tutti parlano inglese o spagnolo. Anche per mia figlia, che frequenta la seconda elementare, non è stato semplice ambientarsi. Ora però abbiamo ricominciato a vivere».

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