Ballottaggi, ci siamo: Renzi si gioca
tutto ricordando il taglio delle tasse

Ultimo giorno di campagna elettorale e poi città al voto per la scelta dei sindaci. Domenica urne aperte dalle 7 alle 23 in 126 comuni. Le sfide più attese sono i ballottaggi di Roma, Milano, Torino, Bologna e Napoli.

Il Pd ha provato a spingere sull’acceleratore organizzando il ‘No Imu day’, con banchetti in tutta Italia per ricordare l’eliminazione della tassa sulla prima casa decisa dal governo Renzi. Il premier è intervenuto con un post su Facebook per ricordare che «per la prima volta le tasse vanno giù. Dopo anni di parole vuote viviamo una stagione in cui le cose si fanno». Il ministero dell’Economia ha diffuso stime secondo cui, sommando gli 80 euro al taglio della tassa sulla prima casa, della componente lavoro dell’Irap, dell’Imu agricola, il «sollievo fiscale» è di oltre 20 miliardi.

La minoranza dem ha disertato i banchetti, ma ha provato a sminare le polemiche: «Dopo discuteremo di tutto, ma fino a domenica conta solo conquistare un voto in più». Silenzio voluto sul caso D’Alema, ma nel partito i nervi restano tesi. La resa dei conti è solo rinviata (per il 27 giugno è convocata a direzione del partito) e dipenderà anche dall’esito del voto di domenica. Per il Movimento 5 stelle, invece, occhi puntati sui comizi finali di Roma e Torino. «Non diamo nulla per scontato – dicono dal direttorio – Sarà una battaglia all’ultimo voto».

I 5 stelle sperano nella sorpresa a Torino, dove Chiara Appendino potrebbe recuperare lo svantaggio da Piero Fassino. A Roma, Virginia Raggi chiuderà la sua campagna elettorale a Ostia, municipio sciolto per mafia, annunciando finalmente i nomi dell’eventuale giunta. Il Pd si è dato appuntamento al Ponte della musica per sostenere l’ultimo scatto di Roberto Giachetti. Il centrodestra punta tutto su una possibile vittoria di Parisi a Milano, ma Forza Italia, scossa dalla malattia di Berlusconi, rischia di sbriciolarsi sotto i colpi delle contrapposte correnti. r