Botte e insulti ai bimbi, 3 maestre arrestate:
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Botte e insulti ai bimbi, 3 maestre arrestate: orrore in classe. "Porco, ti faccio male"
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Mercoledì 3 Settembre 2014, 10:29 - Ultimo aggiornamento: 4 Settembre, 10:33

NAPOLI - Una lunga sequenza di orrori in classe, una sconcertante sequela di violenze su bambini di pochi anni tra cui una disabile costretta a spostarsi su un seggiolone a rotelle: quello che hanno ripreso le telecamere installate dai Carabinieri nella scuola Vincenzo Russo, un istituto comprensivo per l'infanzia di Palma Campania (Napoli), grosso centro del Nolano. Stamani a tre insegnanti - Carmela Graziano, Giovanna Donnarumma e Rosa Ambrosio - i militari hanno notificato ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari con l'accusa di maltrattamenti; sono le maestre della sezione B.

Tutto regolare invece nell'altra sezione di scuola materna, la A, dove pure sono state fatte riprese filmate. Una vicenda che ha suscitato reazioni di sbigottimento e incredulità, anche nei genitori e nei colleghi delle tre insegnati indagati, e dello stesso dirigente scolastico, il quale sottolinea che non gli sono mai giunte segnalazioni di violenze.

Le indagini erano state avviate lo scorso aprile, quando la mamma di due piccoli allievi della scuola aveva segnalato ai Carabinieri che i figli, al termine della giornata scolastica, spesso tornavano a casa con lividi, ferite e graffi. I sospetti della donna erano gli stessi di un'altra mamma, alla quale il bambino aveva riferito che era stato picchiato con una mazza e che gli era stato impedito di andare in bagno, tanto che si era fatto la pipì addosso. La Procura di Nola ha così autorizzato l'installazione di telecamere nelle classi.

Per circa due settimane sono state riprese scene di violenza: il filmato non è stato divulgato, ma le situazioni più gravi sono state sintetizzate in un'informativa dei Carabinieri ampi stralci della quale sono riportati nell'ordinanza cautelare. Le tre maestre colpivano i bambini di continuo e spesso senza motivo con schiaffi, calci e pugni; una di loro usava anche una bacchetta che a fine giornata riponeva in un armadietto. Ai piccoli venivano poi tirati i capelli e le orecchie, mentre fioccavano gli insulti e le parolacce. «Porco, come puzzi»; «Ti piglio a mazzate, ti faccio male».

Il comportamento delle tre insegnanti è diventato particolarmente aggressivo in maggio, con l'avvicinarsi della recita di fine anno: le maestre erano inquiete perchè temevano di fare brutta figura se il balletto da loro organizzato non fosse stato perfetto. Il preside dell'istituto comprensivo, Rosario Cozzolino, è sconvolto: ha una figlia iscritta nella stessa scuola e non ha mai ricevuto segnalazioni o lamentele da parte dei genitori dei piccoli allievi.

Eppure, sottolinea il gip nell'ordinanza cautelare, le scene filmate e le conversazioni registrate sono chiarissime. Emerge per esempio che le insegnanti si accanivano su una piccola disabile costretta a spostarsi su un seggiolone a rotelle. Le impedivano sistematicamente di giocare con gli altri bambini e, se lei insisteva, non esitavano a spingerla via, a strattonarla e a torcerle l'orecchio. Le tre maestre, secondo il gip, «hanno compiuto una sequenza costante e continua di azioni violente e vessatorie», creando ai bambini «un serio vulnus della personalità, certamente incisa da condotte tanto odiose, a voler tacere le immediate ripercussioni fisiche».

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