Agenzie di rating, tutti assolti nel processo di Trani

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Giovedì 30 Marzo 2017, 13:06 - Ultimo aggiornamento: 13:45
Il Tribunale di Trani ha assolto dall'accusa di manipolazione del mercato 5 tra analisti e manager di Standard & Poor's e la stessa società di rating. La procura aveva chiesto la condanna a due anni per Deven Sharma, all'epoca dei fatti presidente mondiale di S&P; a 3 anni ciascuno per Yann Le Pallec, responsabile per l'Europa, e per gli analisti del debito sovrano Eileen Zhang, Franklin Crawford Gill e Moritz Kraemer. Per S&P era stata chiesta la condanna alla sanzione di 4,6 milioni.

Assolto 'perché il fatto non sussiste' dall'accusa di manipolazione del mercato David Michael Willmoth Riley, all'epoca dei fatti capo rating sovrano della sede londinese dell'agenzia di rating Fitch. L'accusa aveva chiesto la condanna dell'imputato a 9 mesi di reclusione.

«La decisione di oggi conferma in modo inequivocabile come in tutti questi anni la società sia stata oggetto di illazioni fantasiose.
Finalmente è stata resa giustizia alla società e a ognuna delle persone che quotidianamente lavorano con onestà e competenza professionale», afferma Standard & Poor's. «Abbiamo sempre riposto tutta la nostra fiducia nella correttezza delle nostre azioni e nella capacità dei giudici che hanno dissolto ogni dubbio sull'integrità e sulla qualità del nostro lavoro».
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