La novità che balza subito agli occhi è il look, con la scomparsa della cornice sui lati, bordi ridotti all’osso e l’assenza di tasti fisici: al posto del pulsante Home c’è un sensore di pressione nascosto sotto il vetro. La differenza tra i display QHD Super AMOLED sta nelle dimensioni: 5,8 pollici per il Samsung S8, 6,2 pollici per il fratello maggiore. L’altra variante riguarda la batteria, da 3000 mAh sull’S8 e da 3500 mAh per S8+. Notevoli le soluzioni per la sicurezza dei dispostivi, che vanno oltre lo sblocco via impronta digitale (sul retro c’è comunque il lettore) con due soluzioni più efficaci: una è il riconoscimento dell’iride, il top del settore poiché l’iride è unica per ogni persona e differisce pure tra fratelli gemelli, l’altra è il riconoscimento del volto, che consente uno sblocco istantaneo, oltre a tenere al sicuro dai ficcanaso tutti i contenuti.
Ottimo come sempre il comparto fotografico, con un obiettivo frontale da 8 Megapixel e apertura f/1.7 e una camera posteriore Dual Pixel da 12 Megapixel e identica apertura.
Passo in avanti per l’audio grazie ai primi auricolari firmati AKG by Harman, condivisi dai due terminali come pure il processore, che è il primo octa-core da 10 nanometri (maggiori prestazioni e ridotti consumi), la RAM da 4GB e i 64GB di memoria interna espandibile fino a 256GB via scheda microSD.
La novità di rilievo non si vede ma si sente e si chiama Bixby, l’assistente personale che scrive e naviga al posto nostro ma non solo, perché puntando la fotocamera su un prodotto fornisce testi e lo scova online per l’acquisto immediato; per ora però è disponibile solo in inglese. Samsung S8 e S8+ arriveranno il 28 aprile al costo di 829 e 929 euro.