Rogo di Londra, il tassista etiope: "L'incendio è partito dal mio frigo"

Behailu Kebede. (Facebook)
Behailu Kebede. (Facebook)
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Venerdì 16 Giugno 2017, 14:05 - Ultimo aggiornamento: 16:38

Da Londra ecco le parole di Behailu Kebede, il tassista etiope che viveva nell’appartamento al quarto piano della Torre Grenfell, quella dove si è sviluppato l'incendio cha ha ucciso almeno 100 persone."Sono disperato - ha raccontato - perché conoscevo così tanti di quelli che sono morti nell’incendio" racconta agli amici. L’allarme sarebbe stato dato dallo stesso Kebede con una telefonata alle 12.54. In 6 minuti i vigili sono sul posto, ma in mezz'ora il grattacielo è una pira di fuoco.





Questa la testimoninanza della vicina 41enne, che viveva nell’appartamento accanto: "Ha bussato alla mia porta e mi ha detto che c’era un incendio nella sua cucina. Era mezzanotte e 50, me lo ricordo perché mi ha svegliato. Nella stanza c’era poco fuoco - spiega ancora -L’ho visto perché la porta era aperta. Non ha suonato nessun allarme". Un altro amico racconto al Mirror: "Ha chiamato la polizia e ha subito spiegato quello che stava accadendo". L'incendio sarebbe partito da un mlafunzionamento del frigorifero di Kebede: "Non riesce a perdonarsi per quanto accaduto ma sa che non poteva fare altro. È sollevato solo dall’essere riuscito ad avvertire i suoi vicini", come riporta il Corriere della Sera.

 

 

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