Perché la situazione alle frontiere - soprattutto a quelle di Croazia e Slovenia, oltre che dell'Ungheria blindata da un muro lungo quasi 50 chilometri - è tesissima.
Quattromila migranti sono transitati dall'Italia alla Germania, mentre settemila profughi sono arrivati, solo in queste ultime ore, in Croazia; parte di quelle migliaia che hanno abbandonato il confine ungherese per quello serbo-croato. Il ministro dell'Interno, Ranko Ostojic, ha annunciato che se il flusso non si fermerà chiuderà la frontiera con la Serbia, ma agevola il passaggio dei migranti - con treni e autobus - verso i confini con la Slovenia. La quale, a sua volta, sta erigendo un altro muro. Budapest, oltre al muro, ha richiamato a proteggere le frontiere ungheresi anche i riservisti, mentre il premier Viktor Orban ha fatto pubblicare annunci dissuasivi, in inglese e arabo, sui giornali di Libano e Giordania dove attendo, rispettivamente, 1,2 milioni e 630mila rifugiati siriani.