Parigi, "la mente degli attentati uccisa nel raid".
Quell'sms partito alle 21.42: "Abbiamo iniziato"

Parigi, "la mente degli attentati uccisa nel raid". Quell'sms partito alle 21.42: "Abbiamo iniziato"
di Valeria Arnaldi
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Sabato 21 Novembre 2015, 14:35 - Ultimo aggiornamento: 19 Novembre, 11:34

ROMA - Spari, grida, ancora esplosioni. Lunghe sequenze di colpi, blindati della polizia, centinaia di poliziotti in assetto da combattimento. E ancora, elicotteri, ambulanze, mezzi dei vigili del fuoco, strade e zone chiuse al traffico. Saint-Denis si è svegliata nel terrore, ieri, per quello che, per alcuni istanti, molti hanno temuto essere un nuovo attacco.

Alle prime luci del mattino, intorno alle 4.20, invece è scattato il blitz della polizia nella Banlieue, dopo il ritrovamento del cellulare usato da uno dei kamikaze che ha consentito di localizzare il covo dei terroristi.

Nei due appartamenti individuati, occupati da sette terroristi, si cercava la “mente” degli attacchi di Parigi, Abdelhamid Abaaoud, 28 anni, nato a Molenbeek, probabilmente rimasto ucciso nell'azione. A dare la notizia della sua uccisione, citando fonti dell'intelligence, sono stati il giornale belga Derniere Heure e il Washington Post. La dichiarazione ufficiale è meno chiara. È stato reso noto soltanto che Abdelhamid Abaaoud e Abdeslam Salah non sono tra i fermati nel raid, durato ore, fino alle 11.30. La polizia nel blitz ha sparato cinquemila colpi. Una vera guerra, in cui la cugina di Abaaoud, si è fatta saltare azionando la cintura esplosiva che aveva indossato, prima donna kamikaze sul suolo francese. Il bilancio è di tre morti e otto arresti. La reazione dei terroristi, asserragliati nelle stanze, ha portato al ferimento di cinque agenti e alla morte di un cane poliziotto.

Dalle indagini sono emersi dati inquietanti. La cellula, infatti, si stava preparando a commettere attentati nel quartiere parigino della Defense e all'aeroporto di Roissy Charles de Gaulle. A blitz concluso, parlando alla conferenza dei Sindaci il presidente Francois Hollande ha annunciato la risposta politica ai fatti di Parigi: «Ho deciso di ristabilire i controlli alle frontiere nel rispetto dei trattati europei». E ancora «siamo in guerra contro il terrorismo che ha deciso di dichiararci guerra». Una misura straordinaria quella del ripristino dei controlli e una decisione importante pure nel dialogo con la scena europea. «Le misure di emergenza - ha spiegato Hollande - serviranno per ristabilire le nostre libertà in futuro». Intanto, Parigi tenta di tornare alla normalità ma molte serrande, ieri, sono rimaste comunque abbassate.






++++++UCCISO+++++++"La mente degli attentati di #Parigi è morta nel raid di stamattina" http://goo.gl/t7M1QHSegui Leggo - Il sito ufficiale (y) Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Mercoledì 18 novembre 2015



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