Mosca avverte: "Se vedremo soldati Nato
ai confini agiremo di conseguenza"

Mosca avverte: "Se vedremo soldati Nato ai confini agiremo di conseguenza"
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Martedì 2 Settembre 2014, 10:18 - Ultimo aggiornamento: 10:20
La Russia adatter la sua dottrina militare tenendo presente il comparire di nuove minacce ed in particolare il rafforzamento della Nato alle sue frontiere.

Lo ha detto oggi un alto responsabile militare russo. «Tutto dimostra la volontà delle autorità degli Stati Uniti e della Nato di proseguire nella loro politica di deterioramento delle relazioni con la Russia», ha detto Mikhail Popov, vicesegretario del Consiglio di sicurezza russo.



Mosca ritiene «inaccettabile» l'avanzamento delle strutture Nato verso le proprie frontiere, nell'ambito della crisi ucraina. È quanto ha detto all'agenzia stampa Ria Novosti il vice presidente del Consiglio di Sicurezza russo, Mikhail Popov. «Gli Stati Uniti vogliono sotanzialmente rafforzare il contingente militare della Nato negi Paesi baltici. Vi sono piani per dispiegare in Estonia, vicino al confine russo, armi ed equipaggiamento militare pesante, come tank e mezzi blindati», dichiara Popov. «Tutti questi passi - prosegue - indicano l'intenzione degli Stati Uniti e dei leader della Nato di procedere con l'approccio di un deterioramento dei rapporti con la Russia. Da parte nostra, riteniamo che il fattore determinante nei rapporti con la Nato sia la inaccettabilità ... dell'avanzamento delle infrastrutture militari di questo blocco verso le nostre frontiere».