Lascia le lenti a contatto vicino al lavandino:
un parassita nella cornea la rende quasi cieca

Jessica Greaney e il suo occhio (Metro)Acanthamoeba
Jessica Greaney e il suo occhio (Metro)Acanthamoeba
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Giovedì 21 Maggio 2015, 10:41 - Ultimo aggiornamento: 14:46

LONDRA - Brutta disavventura per una studentessa di 26 anni dell'Università di Nottingham, Jessica Greaney, costretta a rimanere sveglia e con gli occhi spalancati per 24 ore consecutive a causa di un parassita che le stava pregiudicando la vista.

Tutto perché la giovane aveva lasciato le sue lenti a contatto immerse in una soluzione accanto al lavandino del bagno e quindi non al riparo da elementi estranei. Dopo aver indossato le lenti Jessica ha cominciato a sentire un forte dolore all'occhio, le palpebre le si sono gonfiate e i medici hanno capito che si trattava di qualcosa di serio. Nel bulbo oculare della ventiseienne si era insinuata una Acanthamoeba, un microscopico vermicello che si nutre della cornea.

La ragazza è poi guarita con delle gocce specifiche.

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